Trento Film Festival, “The Great White Whale” ha vinto il Premio Mario Bello 2024

"Un'impresa epica raccontata in maniera altrettanto epica da un bardo che, con il canto, accompagna la storia. Un film notevole»
Un fotogramma del film © Trento Film Festival


“The Great White Whale” di Michael Dillon ha vinto il Premio Mario Bello 2024. Si tratta del riconoscimento del Club alpino italiano dedicato a quelle opere che rispecchiano i valori e gli ideali del Club alpino italiano e che rappresentano l'alpinismo nei suoi molteplici aspetti di avventura umana, culturale, tecnica, di rispetto dell'ambiente e di valorizzazione e promozione delle popolazioni che vivono nelle terre alte e delle loro culture e tradizioni. La giuria è composta da Angelo Schena, Monica Brenga e Giovanni Pivetti.

«Chi non vorrebbe  essere in una storia di un bardo? Chi non vorrebbe avere dei compagni che anche nelle tempeste degli elementi sanno essere solidali con ancora  in tasca un sorriso? Chi non vorrebbe essere narrato  in un film dove avventura, amicizia, desiderio di conoscenza si intrecciano con sapienza e anche leggerezza?», si legge nelle motivazioni del premio.

«In genere quando c’è da scegliere un film i pareri sono discordanti. In questo caso abbiamo detto tutti all’unisono che questa è la piccola migliore tra quelle in gara. Si tratta di una storia epica, di un racconto d’avventura. La prima salita del vulcano Big Ben nell'Isola di Heard è narrata in maniera straordinaria: per raggiungere la terra ferma bisogna compiere una traversata quasi impossibile, con onde gigantesche», ha spiegato Angelo Schena, componente del comitato direttivo del Cai. «Dopo un primo tentativo andato a vuoto, i protagonisti dell'impresa, condotti per mare dal capitano britannico Bill Tillman, un personaggio leggendario, un novello Ernest Shackleton, riescono nell’intento di raggiungere la vetta, tra mille peripezie. Insomma, un'impresa epica raccontata in maniera altrettanto epica da un bardo che, con il canto, accompagna la storia. Un film notevole, diretto da Michael Dillon, un nome fondamentale del cinema di montagna», conclude Schena.

Un fotogramma del film © Trento Film Festival

Il film

In mezzo all'Oceano Antartico, un vulcano innevato, alto 2.745 metri, sorge dal mare come una Grande Balena Bianca. Per cinque volte la montagna ha tentato di uccidere il gruppo che per primo ha provato a scalarla. Eppure, ancora una volta levano l’ancora, navigando nelle acque più insidiose al mondo, questa volta con il leggendario Bill Tilman come capitano. Il film racconta la storia straordinaria di entrambe le spedizioni, raccontata da chi le ha vissute.