Panorama sulle Tre Cime di Lavaredo © PixabayDal 7 al 9 maggio, Trento ospiterà un’importante iniziativa di capacity building dal titolo “Pronti per il futuro: opportunità e sfide per lo sviluppo sostenibile nel Sito delle Dolomiti Patrimonio Mondiale UNESCO”. L’evento, organizzato dal Centro OCSE in collaborazione con la Fondazione Dolomiti UNESCO e la Rete della Formazione e della Ricerca Scientifica, coordinata dalla Provincia autonoma di Trento attraverso TSM|STEP Scuola per il Governo del Territorio e del Paesaggio, sarà un’occasione unica di confronto strategico sulle sfide future del territorio dolomitico.
Un’opportunità di formazione e confronto
L’iniziativa si rivolge a operatori economici attivi nel Patrimonio Mondiale, manager e pianificatori delle aree protette e dei servizi pubblici regionali e provinciali. Attraverso un approccio di mutual-learning, le mattinate saranno dedicate agli interventi di esperti internazionali, mentre i pomeriggi prevederanno attività laboratoriali per favorire lo scambio di buone pratiche e strategie.
Temi chiave e programma
Il programma si concentra su temi fondamentali per lo sviluppo sostenibile delle Dolomiti:
- Prima giornata: pianificazione strategica per la resilienza e prospettive future;
- Seconda giornata: obiettivi di sviluppo sostenibile per le aree montane e cambiamenti climatici;
- Terza giornata: sviluppo locale e trasformazioni demografiche.
Il programma dettagliato è disponibile sul sito dell’OCSE.
Modalità di partecipazione
Gli interessati possono candidarsi online entro il 1° aprile, presentando un caso studio o una best practice da sottoporre al confronto. L’esito della selezione verrà comunicato entro il 10 aprile.
L’iniziativa si svolgerà presso il Centro OCSE di Trento (Vicolo San Marco 1) e non prevede costi di iscrizione. I partecipanti dovranno coprire le spese di viaggio, alloggio e cene, mentre gli organizzatori offriranno i pranzi del 7 e 8 maggio e un aperitivo di fine corso il 9 maggio.
Questa iniziativa rappresenta un’importante occasione per contribuire al dibattito sul futuro delle Dolomiti, affrontando sfide ambientali, sociali ed economiche con un approccio innovativo e collaborativo.