Tre Cime di Lavaredo, traversata integrale per Christian Bickel e Micha Rinn

I due alpinisti hanno impiegato due giorni a completare il loro progetto. Rinn: «Ho capito che non lo aveva mai fatto nessuno per la mancanza di un collegamento tra Torre Comici e Cima Ovest»
La linea della traversata © M. Rinn e C.Bickel

Il mese scorso gli alpinisti tedeschi Christian Bickel e Micha Rinn hanno scalato tutte le vette dello skyline delle Tre Cime di Lavaredo e non solo il più famoso trittico. Data l'assenza di ulteriore documentazione a riguardo, potrebbe trattarsi del primo concatenamento integrale delle nove cime del gruppo.

Lo stesso Micha Rinn si è ben documentato a riguardo, prima di intraprendere quest'avventura dal sapore antico e moderno allo stesso tempo: «Le due traversate più comuni che sono state effettuate finora sono il classico concatenamento della piccola traversata est-ovest (Cima Piccolissima, Punta Frida, Cima Piccola) e la grande traversata ovest-est (Cima Ovest, Cima Grande, Cima Piccola, Punta Frida, Cima Piccolissima). Entrambe le traversate sono state scalate sia in estate che in inverno, su vie diverse. Dopo un'intensa ricerca, ho scoperto che la Skyline Traverse non era ancora stata scalata. Questo sospetto è stato confermato quando l'anno scorso, durante una salita della via Dülfer/Harrer sulla Cima Ovest insieme a Christian Bickel, cercavo un collegamento scalabile tra la Torre Comici e la Cima Ovest. L'unico collegamento diretto attraversa una gola incisa profondamente. Tuttavia, l'anno scorso, a causa dell'arrivo del maltempo, non siamo riusciti a realizzare il nostro piano. A metà luglio 2024, eravamo entrambi attivi sulle Tre Cime con i lavori preparatori per allestire una nuova linea di calata dalla Torre Comici nella gola fino alla Cima Ovest, per chiudere il collegamento mancante. Durante un altro giorno di lavoro abbiamo migliorato le calate sulla Punta Frida fino al pendolo nella gola per raggiungere Cima Piccolissima».

Selfie con la skyline alle spalle © M. Rinn e C.Bickel

Il 2024 si è rivelato finalmente propizio: il 23 e 24 luglio la cordata tedesca ha realizzato il progetto, partendo alle 4 del mattino dalla Forcella Col di Mezzo. La “cavalcata” è avanzata spedita fino alla Torre Comici, dove sulla linea di calata una corda è rimasta tagliata per una caduta massi. Successivamente anche il maltempo ci ha messo lo zampino con alcuni scrosci di pioggia che ha obbligato i due a un bivacco anticipato nella grotta di Cima Ovest. A ogni modo, il giorno successivo i due alpinisti hanno ripreso a scalare e hanno completato la traversata - di cui vi riportiamo a seguire l'itinerario- e che ha visto il momento più tecnico nel pendolo in corda dalla Punta Frieda fino alla Cima Piccolissima. Le salite/discese segnate ovest e est hanno seguito le linee più evidenti e nessun percorso specifico. Le calate della Torre Comici nella gola est sono nuove, le soste in doppia sono state installate dalla cordata con chiodi e fettucce.

 

Il percorso

Partenza: Forcella Col di Mezzo, 2315 m

  1. Precima Torre Lavaredo, 2500 m (salita ovest, discesa est),

  2. Torre Lavaredo, 2536m (salita fessura ovest/6a, discesa est)

  3. Sasso di Landro, 2763 m (salita ovest, discesa est), Forcella Alta di Longères

  4. Torre Comici, 2780 m (salita ovest, discesa nella gola est)

  5. Cima Ovest, 2973 m (salita a monte della gola, discesa per la Innerkofler)

  6. Cima Grande, 2999 m (salita e discesa per la Grohmann/Innerkofler)

  7. Cima Piccola, 2857 m (salita per la Innerkofler/Zigmondy, discesa per la Helversen/Innerkofler)

  8. Punta di Frida, 2792 m (salita per la Siorpaes/Grünwald, discesa per la parete est), pendolo di corda nella gola

  9. Cima Piccolissima, 2700 m (salita per la traversata ovest, discesa per la fessura Preuss)

Arrivo: Forcella Lavaredo, 2454 m