Tre Cime di Lavaredo, si toglie lo zaino in vetta ma precipita: morto

La vittima è un bresciano di 52 anni, caduto per 700 metri. Sotto shock i quattro compagni di cordata
Il corpo è stato affidato al Soccorso alpino della Guardia di finanza © Guardia di finanza

Incidente mortale in montagna per un alpinista bresciano di 52 anni. L'uomo, originario di Pandenghe sul Garda, è morto ieri mattina (30 ottobre 2024) sulle Tre Cime di Lavaredo, nel bellunese.

Insieme ad altri quattro scalatori aveva risalito la via normale della Cima Ovest. Raggiunta la vetta, intorno alle 11 del mattino, si erano tolti lo zaino dalle spalle per riposarsi e concedersi una pausa prima della discesa. Ed è stato in quel momento che l'uomo ha perso l'equilibrio, precipitando per 700 metri e finendo nel ghiaione ai piedi della parete, sul versante altoatesino. È morto sul colpo.

Sono stati i compagni di cordata, che hanno assistito alla tragedia, a dare l'allarme. Sul posto è intervenuto l'elicottero del Servizio di urgenza ed emergenza medica (Suem) di Pieve di Cadore. Con il verricello, ha sbarcato l'infermiere a bordo, il quale non ha potuto fare altro che constatare il decesso dell'alpinista. Il suo corpo è stato recuperato e portato al Rifugio Auronzo, e lì affidato ai militari del Soccorso alpino della Guardia di finanza. Gli altri quattro alpinisti, sotto shock, sono stati recuperati in elicottero e riportati a valle.