La scritta incriminataUno dei massi più famosi ai piedi delle Tre Cime di Lavaredo, con impresse tracce di un dinosauro del Triassico, è stato sfregiato da un writer. Sulla roccia di dolomia, che mostra due impronte tridattili fossili, è comparsa una scritta indelebile in pennarello nero: "Tourists go home", ovvero "Turisti tornatevene a casa". Le impronte, lunghe 30 centimetri, sono attribuite all'Eubrontes, un carnivoro che 220 milioni di anni fa vagava sulle spiagge del mare primordiale Teti.
La scoperta del gesto vandalico è stata fatta dall’alpinista paralimpico Moreno Pesce, durante un allenamento lungo il sentiero che dal rifugio Auronzo porta al Locatelli, vicino alla chiesetta di Santa Maria Ausiliatrice. Pesce ha diffuso un video denunciando l'accaduto, definendolo "un risveglio non bello" per le Tre Cime.
Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha condannato l’atto, affermando che "il primo che dovrebbe rimanere a casa è l’autore di un simile gesto". L’episodio si inserisce in un contesto di crescente insofferenza verso il turismo di massa, che invade anche le alte quote. Già l'estate scorsa erano comparse scritte di protesta contro il turismo su sentieri e cartellonistica in Alto Adige.