Le propaggini sudoccidentali del Gruppo della Marmolada. © Archivio InfomontTra i due colossi dolomitici della Marmolada e delle Pale di San Martino, suddivisi tra le province di Trento e Belluno, si alza la piccola dorsale del Col Margherita, che a ovest, con le cime di Juribrutto e Lusia, separa la Valle di San Pellegrino a nord da quella del Travignolo a sud, dove si distende la celebre foresta di Paneveggio. Sui vasti pascoli del Col Margherita, che regalano grandiosi scenari sulle montagne circostanti, si può compiere una facile e remunerativa traversata, con partenza dal Passo San Pellegrino, ai piedi delle propaggini sudoccidentali della Marmolada, e arrivo al Passo Valles, oltre il quale si alzano le Pale di San Martino. Dopo una prima e decisa salita, si guadagnano i vasti pendii erbosi del Col Margherita, che si attraversano quasi in piano e dove si aprono belle visuali, in particolare verso la costiera Costabella-Uomo-Valfredda. La traversata prosegue poi calando al Passo Valles, potendo ammirare, proprio dirimpetto, le slanciate cime del Mulaz, del Focobon, della Vezzana e del Cimon della Pala, montagne simbolo delle Pale di San Martino. Il percorso, che nella parte centrale si svolge in territorio bellunese, fa parte dell’Alta Via delle Dolomiti n° 2, oltre che del Sentiero Italia del CAI.
Subito a est del Passo San Pellegrino, appena oltre il grande parcheggio, si prende verso sudest il sentiero (indicazioni, n° 658) che attraversa i pascoli, poi sale progressivamente in un rado bosco di cembri e larici, poi tra radure di rododendri, attraversando la pista da sci, dopo una breve discesa si giunge sul balcone panoramico delle Pale del Cargol (2203 m). Con percorso facile e solare, traversando con modesti saliscendi gli aperti pendii di pascoli e sassi, si volge a sud-sudovest, transitando poco a monte del lago artificiale di Cavia, giungendo alla poco marcata Forcella di Pradazzo (2223 m). Ci si innesta ora su una comoda sterrata che cala a sud (scorciatoie possibili), transita a breve distanza dalla Malga Pradazzo e giunge infine al Passo Valles.