Sulla nevosa cima del Breithorn Occidentale © Federico RossettiTra le più belle cavalcate del Monte Rosa, costantemente oltre quota 4000 ma in un ambiente mai severo, a patto di guardare solo i dolci pendii del lato italiano. I passaggi sono vari e interessanti tra grandi cornici, brevi calate, tratti di misto e brevi paretine. Si consiglia di pernottare al Bivacco Rossi Volante e salire alle prime luci dell’alba e di percorrerla in direzione est-ovest per affrontare i tratti più impegnativi in salita. È possibile abbandonare la traversata in più punti in caso di necessità.
La rocciosa cresta del Breithorn Centrale © Federico RossettiRaggiunta la Testa Grigia con gli impianti di Cervinia, si sale lungo le piste da sci fino ai 3831 del Colle dei Breithorn. Lasciata la frequentata traccia della via normale del Breithorn Occidentale si scende verso Est con qualche saliscendi fino a un evidente torrione scuro. Oltrepassarlo quindi salire prima per un canaletto poi con l’aiuto di alcune corde fisse fino al Bivacco Rossi-Volante (3750 m, 2 h). Dal bivacco si sale per roccette fino a raggiungere la neve, quindi si segue l’ampio pendio di neve (40°, attenzione a fine stagione in presenza di ghiaccio vivo) fino a rimontare sulla cresta spartiacque. A destra si può raggiunge senza difficoltà la cima della Roccia Nera. A sinistra inizia la traversata che rimane sempre in cresta. Per terreno misto si raggiunge il Gemello del Breithorn (4106 m) per poi scendere sul lato opposto con qualche passo delicato fino a una calata attrezzata. Con una doppia di 20 metri si supera una paretina e si prosegue fino a una placca liscia (III-) che precede la vetta del Breithorn Orientale (4141 m). Scesi con due brevi doppie si continua in leggera discesa su neve fino alla base del tratto più impegnativo e roccioso della traversata. Si salgono le prime rocce (I/II) fino a quando la cresta diventa verticale. La via più semplice qui rimane sul lato sinistro con progressiva ascesa (II/III), in alternativa si può salire direttamente la cresta con due tiri più impegnativi (IV/IV+, spit). Si continua poi in cresta facendo eventualmente brevi tiri nei tratti più impegnativi (II/III) fino a quando la cresta diventa nevosa e in breve si raggiunge la cima del Breithorn Centrale (4160 m). Facilmente ci si abbassa alla successiva sella e per una sottile cresta sempre nevosa si raggiunge la cima del Breithorn Occidentale (4165 m). La discesa avviene lungo la via normale del Breithorn Occidentale.
Le bellissime nevose cresta della traversata e la rocciosa cresta del Breithorn Orientale © Federico Rossetti