Richard Tiraboschi e Giuseppe Vidoni hanno aperto Tongue in Cheek, una via di misto, sul Mont Belleface a La Thuille, in Valle d'Aosta. L'itinerario si sviluppa su due tiri da 50 metri circa più l'ultimo, con difficoltà che arrivano al grado di WI5, M6+. Giuseppe Vidoni ci ha parlato di questa prima, nata senza troppe aspettative, ma che alla fine ha regalato ai due alpinisti una bella soddisfazione. «La linea l'ha vista Richard, lui lavora a La Thuille e passa spesso lì sotto. L'ha vista ingrossarsi e nel frattempo ha cercato sulle guide per vedere se c'era già qualcosa, ma non ha trovato nulla e allora è venuta l'idea di andare».
La linea di Tongue in cheek © R.Tiraboschi, G.Vidoni
Il Mont Belleface non ha fama di proporre roccia dalla qualità eccelsa, ma per quello che cercavano Tiraboschi e Vidoni le condizioni erano buone. «Quest'anno non è stato buono per il ghiaccio in Valle d'Aosta, le temperature non sono mai rimaste basse a sufficienza. Ma dove siamo andati noi, nonostante la parete sia rivolta a sud, di acqua ne è venuta giù parecchia e la linea di salita era piuttosto incassata, per cui il ghiaccio si è formato abbastanza bene. La roccia poi non è bruttissima in quel punto e nel complesso c'erano le condizioni».
Missione compiuta per Tiraboschi e Vidoni © R.Tiraboschi, G.Vidoni
Il secondo tiro è stato quello che ha dato più lavoro alla cordata. «Il primo e l'ultimo tiro sono belli verticali ma ben proteggibili, il più ingaggioso sicuramente è quello di misto. Noi siamo saliti solo su friend, bisogna sapere mettere bene le protezioni. Ci abbiamo messo circa cinque ore per salire tutta la via e mi sento di consigliarla, perché è bella, ma devi avere mestiere sul tiro di misto, ci vuole tutto».
Le soste sono attrezzate a spit per la discesa, per l'avvicinamento invece ci sono circa 500 metri di dislivello per arrivare alla base della cascata.