Terremoto in Tibet di magnitudo 6.8: almeno 53 morti

Un terremoto di magnitudo 6,8 ha colpito il Tibet, causando almeno 53 morti e scosse avvertite anche in Nepal.

Questa mattina (7 gennaio 2025), un terremoto di magnitudo 6,8 ha colpito la regione del Tibet, con epicentro nel distretto di Tingri, vicino alla catena montuosa dell'Himalaya e non lontano dal Monte Everest. Il sisma, registrato a una profondità di circa 10 chilometri, ha causato almeno 53 vittime in Tibet, con numerosi feriti e significativi danni materiali, secondo le autorità cinesi.

Le scosse sono state avvertite anche nei paesi confinanti, tra cui Nepal, Bhutan e India. In Nepal, in particolare nella capitale Kathmandu e in altre zone del Paese, il terremoto è stato percepito chiaramente, suscitando paura tra la popolazione che ha rivissuto l'incubo del 2015. Al momento non sono stati segnalati danni significativi o vittime in Nepal.
 

La situazione in Tibet

In Tibet, il governo cinese ha mobilitato squadre di soccorso per fornire aiuto agli sfollati, distribuire beni di prima necessità e avviare operazioni di ricerca tra le macerie. Il presidente Xi Jinping ha chiesto uno sforzo coordinato per ridurre al minimo ulteriori perdite di vite umane e garantire la sicurezza delle popolazioni colpite.
La situazione è in costante evoluzione. Le autorità locali e internazionali stanno monitorando l'area per valutare ulteriori danni e garantire assistenza alle popolazioni colpite. 

Seguiranno aggiornamenti.