Affaccio sul mare dal sentiero 135. © Archivio InfomontNella porzione sudoccidentale dell’Isola d’Elba, questo comodo itinerario collega l’abitato di San Piero, alle spalle di Marina di Campo, con la bella insenatura di Fetovaia, celebre per la sua spiaggia di sabbia granitica, fine e dorata. È un percorso sul filo della storia, tra vecchi mulini, sepolture preistoriche e le evidenti tracce dell’attività mineraria, antica e recente (da non perdere una visita al Museo Mineralogico e Gemmologico Luigi Celleri, proprio a San Piero). Accompagnati dai profumi e dai colori della ricca vegetazione mediterranea.
Dal piccolo borgo si segue brevemente verso ovest il segnavia n° 107, per innestarsi poi, deviando a sinistra, sulla comoda traccia con segnavia n° 135, che si snoda in moderata salita tra antichi terrazzamenti, oggi ricolonizzati dalla macchia mediterranea. Con diversi saliscendi, si passa dal mulino del Moncione, poi si attraversa il Fosso di Malocci, quindi il Fosso dell’Inferno, che si percorre verso il basso per un breve tratto (attenzione a non perdere la traccia). Superato il bivio con il sentiero n° 108, si affronta una salita più decisa fino alla dorsale sudest del Monte Cenno, che si segue verso il basso, andando ad attraversare l’area archeologica della Sughera. Una ripida discesa, costeggiando il Fosso del Forno, conduce direttamente a Fetovaia.