Castel di Tora, punto di partenza dell’itinerario, affacciato sulle rive del Lago del Turano. © Gabriele MarcelliCi sono luoghi che dal basso non lasciano immaginare quali panorami regalano una volta raggiunti, bisogna per forza salirci per rimanere stupiti dalla maestosità che si apre davanti agli occhi. È il caso del Monte Navegna, una massiccia montagna che si alza tra i laghi del Salto e del Turano, nel territorio reatino della Sabina laziale, e rientrante nel Parco Naturale Regionale Monte Navegna e Monte Cervia. Con i suoi 1508 metri di altezza, rappresenta un belvedere panoramico davvero incredibile, con lo sguardo che si può posare sui due bacini artificiali ai suoi piedi e su tutte le più importanti catene montuose dell’Appennino Centrale, dal Velino al Gran Sasso. Se questa cima appartiene amministrativamente al Lazio, geograficamente fa invece parte dell’Appennino Abruzzese, del quale costituisce una delle estreme propaggini occidentali. Vi si accede dal Lago del Turano, partendo dal grazioso borgo di Castel di Tora (come qui proposto), con una bella salita prima nel bosco, poi sui ripiani prativi del vasto acrocoro sommitale. È anche possibile salire dal paese di Ascrea, circa 5 chilometri a sud di Castel di Tora, percorso che può altresì essere utilizzato per la discesa.
Dal borgo di Castel di Tora ci si porta verso est presso il cimitero e poco oltre si continua su una sterrata che entra nel bosco e supera un fontanile, per terminare in uno spiazzo. Si prende il sentiero che sale nel bosco (n° 322), incrociando diverse volte una pista forestale, e si rimonta il grande versante occidentale della montagna con numerose svolte, Si ignora una deviazione a sinistra, che cala verso sudest, e si arriva a una radura alle pendici del Colle Mogaro, dove si piega decisamente a nordovest e, tra i prati e bassa vegetazione di arbusti, si continua in salita verso nord. Si supera un abbeveratoio e, piegando a destra (est), si valica una recinzione e si percorre un modesto impluvio che conduce direttamente alla croce di vetta.