Il Monte Monaco visto dal mare, a picco sulla piana e le spiagge di San Vito Lo Capo. © Archivio InfomontIl promontorio di San Vito Lo Capo, rinomata località balneare, celebre per le sue spiagge e l’acqua cristallina, è caratterizzato dalla possente mole del Monte Monaco, che con i suoi 530 metri di quota domina l’orizzonte, quasi a proteggere il paese. La piatta sommità può essere raggiunta dal versante orientale con una comoda sterrata, ma da alcuni anni è stato ripristinato un antico sentiero usato dagli abitanti di San Vito per raggiungere i pendii laterali e i terreni sommitali, dove praticavano l’agricoltura e la pastorizia. Lungo il tracciato, adatto a tutti e da evitare nei mesi più caldi, si cammina tra i profumi e i colori della vegetazione mediterranea, e giunti in cima si può godere di un panorama davvero ampio, che spazia da Erice al Monte Cofano, da San Vito Lo Capo fino al Golfo di Castellamare e ai monti che sovrastano Palermo, mentre a meridione si può ammirare la dorsale del Monte Speziale fino al Monte Sparagio. Per il ritorno, è anche possibile scende sul versante opposto, ma si deve poi rientrare al punto di partenza con mezzi propri, o a piedi in quasi due ore.
Dal centro di San Vito Lo Capo ci si porta sul suo margine meridionale, percorrendo via Savoia (SP16), per svoltare a sinistra (indicazioni per la Riserva dello Zingaro) sulla strada comunale per Mondello. Poco prima di un’evidente curva a sinistra, si tiene la destra sulla sterrata che prosegue verso est, ignorando i bivi seguenti, fino a un evidente trivio, dove si prende a destra una traccia sconnessa, che poco più avanti diventa sentiero (n° 609A) e inizia a salire tra prati e bassa vegetazione con numerosi e stretti tornanti. Quando il terreno spiana, si tiene la sinistra e si percorrono gli aperti pendii sommitali, andando a innestarsi sulla sterrata proveniente dal versante opposto che, seguita verso sinistra, conduce direttamente sulla cima del Monte Monaco.