Segnaletica Cai sul Monte Lattias. © Archivio InfomontIl Monte Lattias è una delle poche vette a superare i 1000 metri di quota nel territorio del Sulcis, nell’estremo sud della Sardegna. Tra Cagliari e Carbonia, il Lattias si distingue per la sua lunga cresta, con le caratteristiche guglie di leucograniti, ben riconoscibile da lontano, e per le grandi foreste di querce, corbezzoli e mirti, con la presenza di sughere ultracentenarie, che ricoprono tutto il massiccio dei Monti del Sulcis, tanto da rientrare nel Parco Naturale Regionale di Gutturu Mannu. La salita alla cima, di grande soddisfazione per gli aspetti naturalistici e paesaggistici, può avvenire dai diversi versanti, ma per la lunghezza e il terreno non sempre banale è riservata a escursionisti con una certa esperienza.
La partenza si raggiunge percorrendo la Provinciale 1 verso sudovest, tortuosa e in seguito sterrata, ma in buone condizioni: si supera un bacino artificiale e, subito oltre la stazione forestale, si parcheggia per continuare, a destra, lungo una sterrata che conduce a un ovile. Si prosegue sul sentiero n° 220 che sale nel fitto bosco lungo una evidente dorsale. La traccia sale costantemente, ignorando le deviazioni, scende per un breve tratto e si immette sulla sterrata proveniente dal riu Guttureddu. Si torna quindi a salire su terreno ripido (cautela), dove la traccia non è sempre evidente, raggiungendo infine la base del Monte Liudeddu e, su terreno ora più aperto e roccioso, le cima del Monte Lattias.