Storie di vie. La via Don Quixotte sulla Marmolada

Marmolada - Via Don Quixote - Isabella Anastasi sull'ottavo tiro
Marmolada - Via Don Quixote - Isabella Anastasi sull'ottavo tiro © Matteo Bertolotti (Archivio Sassbaloss)

La Marmolada, conosciuta anche come la Regina delle Dolomiti, ha da sempre catturato l'attenzione di numerosi alpinisti tra cui Ettore Castiglioni che ne rimase letteralmente stregato al punto di aprirvi diverse vie e tentarne altrettante. Castiglioni è anche autore della prima guida alpinistica dedicata al gruppo. Odle, Sella, Marmolada è uno dei primi volumi della pregiata collana Guida ai monti d'Italia del CAI-TCI(1937). L'autore per descrivere la Marmolada utilizza una citazione:

"O Marmoleda, che can che 'l soregie
Te corona coi sie rai,
Ti es regina,
E onor te cogn dèr ogni mont.
Tu ti es bela, tu ti es grana
fina in pès e forta in verra,
Te grigna ciel e terra
e del Trentin ti es el prum onor".

Così i Ladini cantano la Marmolada, così amano la loro regina, cui deve dare onore ogni altro monte; essa è bella, essa è grande, dolce in pace e forte in guerra e a lei sorridono il cielo e la terra. Nel mezzo dello sterminato affastellarsi di crode rosse-giallastre, la candida Marmolada, quasi 'marmorizzata', troneggia isolata con imponenza sovrana.

Marmolada - Via Don Quixote - Claudia Farruggia sul diciannovesimo tiro
Marmolada - Via Don Quixote - Claudia Farruggia sul diciannovesimo tiro © Luca Galbiati (Archivio Sassbaloss)

Lungo la parete Sud della Marmolada sono stati tracciati nel corso del tempo diversi itinerari d’arrampicata. Ce n’è per tutti i gusti e tutte le tipologie d’arrampicata. La via Don Quixote è senza dubbio la via più alla moda della parete ed è stata salita da Heinz Mariacher e Reinhard Schiestl il 26 giugno 1979.

Dalla monografia di Alp dedicata ad Heinz Mariacher e Luisa Iovane (Vivalda Editori 2009):

Mariacher e C. avevano più volte contemplato quel magnifico pilastro, invitante come un cono di gelato, ma non pensavano di scalarlo proprio quel giorno, il 26 giugno del 1979. Il programma era un altro: visto il tempo così così, all'insegna della nebbia, Heinz, Luisa e Reinhard (Schiestl) puntavano ad una ripetizione della Vinatzer. Poi, ad un tratto, la nebbia si è aperta ed in alto è sbucato l'obelisco dei sogni. Heinz e Reinhard sono andati in fibrillazione, Luisa ha preferito non immischiarsi e quelli hanno subito cominciato a giocare, spontaneamente (con il materiale per una ripetizione, non per una 'prima') come due bambini e come Don Chisciotte 'che vedeva il mondo a modo suo' (così Heinz, che a quei tempi stava naturalmente leggendo Cervantes). Nota finale: qualche anno dopo, sempre per gioco, Mariacher ha ripercorso da solo la sua stupenda creazione e senza corda, spassandosela, è arrivato in cresta in un'ora e venti minuti.

Marmolada - Via Don Quixote - Claudia Farruggia sul ventesimo tiro
Marmolada - Via Don Quixote - Claudia Farruggia sul ventesimo tiro © Luca Galbiati (Archivio Sassbaloss)