Storie di vie. La via Agostina al Monte Colodri

Il Monte Colodri è il simbolo dell'arrampicata nella Valle del Sarca. È situato immediatamente a nord dell'abitato di Arco (TN) e presenta pareti molto verticali e strapiombanti, percorse quasi ovunque da itinerari d'arrampicata.

Dalle linee classiche lungo fessure e diedri, affrontate già nella seconda metà degli anni '70, a quelle più estreme in l’arrampicata libera, che si snodano lungo placche molto impegnative. 

L’arrampicata è sempre atletica e la roccia sempre ottima.

Giuliano Stenghel e Giorgio Vaccari nel 1976 seguendo una delle linee più logiche di tutta la parete aprirono una bellissima via dedicandola ad Agostina, la prima fidanzata di Giuliano. Si è trattato della prima nuova via per Stenghel, che aveva iniziato ad arrampicare da meno di un anno. Il primo tiro, ai tempi molto friabile (e al giorno d'oggi la situazione non è molto migliorata), venne aperto con un solo chiodo di sicurezza e con gli scarponi ai piedi!

Monte Colodri/Via Agostina - Paolo Zanga lungo il primo tiro della via
Monte Colodri/Via Agostina - Paolo Zanga lungo il primo tiro della via © Matteo Bertolotti (@Archivio Sassbaloss)

Riporto di seguito alcuni ricordi che mi ha raccontato direttamente Giuliano qualche anno fa prima di lasciarci:

Marino Stenico, che fece una delle prime ripetizioni con il fortissimo Accademico Diego Barattieri, la definì una via durissima e mi confidò di aver messo due chiodi nei passaggi chiave: il primo nel tratto prima di arrivare alla seconda sosta e il secondo prima di raggiungere la terza sosta. Marino mi disse che se mi avessero dato un violino in mano sarei presto diventato un direttore d'orchestra: è stato un grande complimento a un alpinista alle prime armi. Giorgio aveva 16 anni, è un vero peccato che abbia smesso. Credo che per quei tempi fosse una via d'avanguardia, di certo abbiamo dimostrato tanta determinazione e coraggio. Avevamo gli scarponi e tanta, tanta, passione.

L’arrampicata si snoda principalmente lungo fessure e diedri intervallati da qualche piccolo strapiombo. Una via decisamente consigliata agli amanti delle vie classiche.

Monte Colodri/Via Agostina - Paolo Zanga sta per raggiungere la seconda sosta
Monte Colodri/Via Agostina - Paolo Zanga sta per raggiungere la seconda sosta © Matteo Bertolotti (Archivio Sassbaloss)