
L'orso bruno marsicano stilizzato, icona del Parco Nazionale di Abruzzo, Lazio e Molise - PNALM - siede su una terra ricoperta di foglie, erba e rifiuti. Sopra di lui, un appello molto chiaro: “Se deve finire così, non veniteci nemmeno”. È questa la nuova campagna lanciata sui social dal PNALM. Tradotta in Italiano, perché la versione originale è in dialetto e recita: "Se deve finire così, stetv' a la cas". L'eloquente scritta appare su quattro foto che mostrano rifiuti di ogni tipo, dalla più piccola carta alle più grandi e ingombranti buste dell'immondizia, gettati per terra, in mezzo alla natura.
Un chiaro messaggio rivolto a chi contribuisce ad inquinare il Parco. Il quale non le manda a dire e prende posizione all'alba di un periodo ricco di festività: il weekend del 25 aprile e il lungo ponte del primo maggio, in cui, ci si augura – sottolinea il messaggio social – possano esserci molti turisti e visitatori. Un momento che precede di poco l'apertura della stagione estiva.
Tanti turisti ma anche tanti rifiuti
La preoccupazione è che una grande affluenza di gente possa tradursi anche in un grande ammasso di rifiuti buttati nell'ambiente naturale. Problematica vecchia che si pensava di aver risolto ma, come si legge nel messaggio, si sta ripresentando di questi tempi.

Sulle pagine social del PNALM si legge: "Abbiamo deciso di parafrasare una riuscitissima campagna di comunicazione realizzata da un noto brand italiano insieme a Legambiente, perché siamo preoccupati di ciò che vediamo lungo le strade che attraversano il Parco, soprattutto nei periodi di massima affluenza turistica".
Il messaggio ha avuto un buon seguito sui social, con centinaia di ricondivisioni e decine di commenti a favore della campagna contro chi abbandona i rifiuti, o di chi porta sempre con sè una busta per raccogliere l'immondizia per strada durante una passeggiata naturalistica.
Non una chiusura al turismo, bensì un invito al rispetto della natura, come prosegue il messaggio: “Il Parco e le sue comunità non saranno mai stanchi di accogliere a braccia aperte tutti coloro che visiteranno questo territorio unico, prezioso e delicato, rispettando e tutelando la sua infinita bellezza e i suoi delicati equilibri naturali. In caso contrario il miglior consiglio che possiamo darvi è solo uno (e ve lo diciamo in dialetto): ste’tev' a la cas vostra!”
Un libro per un rifiuto
Il PNALM non è nuovo nè ai rifiuti nè alle iniziative per ripulire strade e sentieri. Dal 2019 promuove il progetto "Un libro per un rifiuto" contro il littering, l'abbandono di spazzatura nell'ambiente: gli escursionisti raccolgono il vetro, l'alluminio, la plastica e tutto quello che trovano a terra, che non dovrebbe stare in natura, lo consegnano ai punti di raccolta e, in cambio, ricevono un libro in omaggio, tra quelli scelti che il Parco ha destinato all'iniziativa. Ma non basta! Per ricevere davvero il premio, i raccoglitori di rifiuti devono anche pubblicare una testimonianza video o fotografica della pulizia fatta, indicando la località, l'hashtag #unlibroperunrifiuto e il tag@parcoabruzzo.