Il Castello di Venere, una delle molte testimonianze storiche presenti a Erice. © Archivio InfomontDirettamente dal porto di Trapani, all’estremità occidentale della Sicilia, un bel tracciato risale lo spoglio versante ovest del Monte Erice, che si alza solitario a dominare la città, di fronte alle Isole Egadi. È la prima tappa del Sentiero Italia dell’isola, e rappresenta una valida alternativa alla “classica” salita con la cabinovia, che potrà essere utilizzata per la discesa. Il percorso, con un dislivello non eccessivo, si svolge dapprima su strada asfaltata, dal porto attraversando tutta Trapani, per poi seguire una comoda strada sterrata che si snoda proprio sotto l’impianto di risalita, su terreno brullo e macchia mediterranea, concludendosi nel centro storico dello stupendo borgo di Erice, con le sue numerose emergenze storiche e artistiche. Da evitare nei caldi mesi estivi, a meno di partire molto presto il mattino, è un’escursione perfetta in primavera e autunno, ma anche nelle miti giornate invernali.
Dal porto di Trapani si attraversa verso est, lungo il viale principale, tutto il centro storico. Giunti in via Manzoni, si svolta a destra su via Pola e subito a sinistra lungo via Sant’Anna, fino a incontrare la segnaletica CAI (n° 601), all’ingresso dell’area attrezzata di Martogna (239 m). Si prosegue su strada bianca, restando a destra della cabinovia, alle pendici del Pizzo Argenteria e transitando dal Santuario di Sant’Anna, con una grandiosa vista panoramica su Trapani e sulle Egadi. Si continua sempre su sterrata, su terreno brullo e pietroso, con una bassa macchia mediterranea, si passa sotto la cabinovia, portandosi alla sua sinistra, si giunge al belvedere di San Nicola (650 m), da dove in breve, seguendo la strada asfaltata, si raggiunge il centro storico di Erice.