Simon Kehrer, due nuove vie in Dolomiti

La guida alpina sudtirolese ha aperto due nuovi itinerari nel gruppo di Fanes, in un ambiente remoto e spettacolare
Sulla via Lastun de Mareo © S. Kehrer

Pochi giorni fa abbiamo dato notizia della nuova via di Josef Hilpold sugli spalti del Col Bechei, proprio a ridosso di Ey de Net, una linea di Simon Kehrer aperta 12 anni fa, in un settore che presenta diversi altri suoi itinerari. Ora il nome dell'alpinista sudtirolese torna alla ribalta per due nuove vie, che insistono in un'area vicina e che sembrano due valide proposte per arrampicare in ambienti di grande soddisfazione e diversi rispetto a quelli più battuti.

La guida alpina altoatesina ha tracciato infatti due nuove vie nel gruppo di Fanes in Dolomiti: Lastun de Mareo al Monte Sella di Sennes, con Marta Willeit e via dla surité al Piz Parom, con Hubert Eisendle. La prima delle due vie si trova sul pilastro sud del Muntejela de Senes, in un contesto davvero spettacolare. Per arrivare all'attacco si parte dal rifugio Sennes e si prosegue in direzione nord-ovest fino al Gran Col de Mario. A quel punto bisogna effettuare diverse calate - suggerita una corda da 60m-, per poi risalire. La nuova linea viene definita da Kehrer "molto particolare" ed è stata aperta il 4 novembre da Simon con sua moglie, Marta Willeit. "Sul lato destra della via si potrebbe quasi salire tutta la via solo con friends, ma abbiamo deciso di attrezzare la via con una quindicina di spit nei tiri, mentre tutte le soste sono spittate". Le difficoltà massime sono nell'ordine del VI sull'ultimo tiro di sei, lo sviluppo è di poco più di 150 metri. Per una ripetizione è suggerita una serie di friends fino al BD3.

Roccia ottima e un ambiente remoto © S. Kehrer

La seconda via, aperta il giorno successivo con Hubert Eisendle, si trova in un altro angolo nascosto, sulla solare parete sud del Piz Parom. Grazie all’avvicinamento un po‘ impegnativo, la via prende il nome di via dla Surité, che tradotto dal ladino significa “la via della solitudine”. Per l'attacco, dalla malga Gran Fanes bisogna continuare sul sentiero 11 per due chilometri, fino al Ju dal'Ega. A quel punto va preso il sentiero Tru Dolomieu verso la cima Lavarella e a una quota di 2600 metri si risale un corto ghiaione fino alla parete. In totale ci vuole circa un'ora e mezza, la via ha uno sviluppo di circa 180 metri, con difficoltà fino al 6c+/VII A0. Come materiale sono richiesti 10 rinvii, una serie di friends fino al BD3 e 1-2 friend di media grandezza.