24.10.2023 - - - cronaca ambiente escursionismo
Il lago di Pilato, completamente a secco © Stefano Bartoccetti (Ansa)Il fenomeno è ciclico, ma che si verifichi in pieno autunno è un'anomalia, per quanto non una novità assoluta: il lago di Pilato, nel cuore del Parco Nazionale dei Monti Sibillini (Ascoli Piceno), è completamente asciutto.
A raccontarlo attraverso le eloquenti foto scattate domenica (22 ottobre 2023), e diffuse dall'Ansa, è Sandro Bartoccetti di Fabriano (Ancona), appassionato di montagna e da 25 anni socio del Club Alpino Italiano, con un passato da volontario del Soccorso Alpino. “Non è la prima volta che in questo periodo il lago si prosciuga completamente - riferisce all'agenzia -. Trent'anni fa, nel 1993, avevo immortalato lo stesso fenomeno già il primo novembre”. Fenomeni di siccità in quota sono ciclici, appunto, “anche se c'è da dire che dopo il terremoto del 2016 sono più frequenti - puntualizza Bartoccetti -. Il sisma ha deviato, e quindi fatto prosciugare, alcune delle falde sulle cime dell'Appennino”. Inoltre anche le ridotte precipitazioni (sia invernali che estive) rendono il fenomeno potenzialmente sempre più frequente.
Il Lago di Pilato, a quota 1.941 metri sotto il Monte Vettore (il più alto dei Sibillini, a 2.476 metri), è uno specchio d'acqua molto amato da marchigiani e non solo. A renderlo famoso sono la sua particolare forma a “occhiale” e il padrone di casa: il chirocefalo marchesoni, un gamberetto preistorico che proprio nelle sue acque ha trovato l'habitat ideale. E la cui esistenza non è messa a rischio dalla siccità. “Nonostante il lago sia asciutto - spiega infatti Bartoccetti -, le uova restano in profondità, sotto i sassi, per schiudersi quanto tornerà l'acqua”.