Il
coro Cai di Bologna festeggia i 65 anni di vita. L’
Aspis della Sem di Milano ne compie 60. Altri cinque cori invece, compiono 50 anni tondi: sono la
Martinella di Firenze, il
coro Cai di Cinisello Balsamo (MI), quello
di Novara, il
Varade di Varallo Sesia e
il coro Mariotti di Parma. La diretta per seguire la serata è disponibile su
Facebook e
YouTube.
Una serata con i cori Cai
Venerdì 26 novembre, alle ore 21, una serata che vedrà la breve presentazione di ciascuno di essi, con il montaggio di fotografie storiche e di interventi corali in versione audio e video. Insomma, spezzoni di una vita associativa di lunga data.
«Da ogni contributo trasparirà l’orgoglio di essere arrivati a questo prestigioso anniversario, onorando il coraggio e l’entusiasmo dei fondatori, sull’esempio di altri cori nati subito dopo la seconda guerra mondiale. I cori hanno in comune la ricerca di una propria strada, con l’evoluzione del gusto dall’iniziale inevitabile riferimento ai maestri della SAT, fino alla riscoperta di repertori regionali e infine, l’affiancamento dei canti di nuovi maestri e armonizzatori», scrive il Centro Nazionale Coralità del Cai.
«Scorrendo di esperienza in esperienza, scopriremo anche nuovi modi di interpretare il proprio repertorio, spaziando anche in territori limitrofi, talora con ausilio di strumenti, insieme a gruppi orchestrali, all’interno di
veri e propri spettacoli. I cori storici sono in generale tutti a voci pari maschili; ma abbiamo anche un esempio di coro divenuto misto nel corso degli anni. Le novità dunque non mancano, come per esempio la preziosa presenza di maestre, che introducono una nuova sensibilità e sfumature espressive prima sconosciute. Insomma, questi cori, con l’identica passione, guardano al futuro. Il Centro Nazionale Coralità si augura che dopo questa carrellata di Cordate Vocali che ha visto sfilare ben 13 cori negli ultimi due mesi, si ritorni a cantare con rinnovato entusiasmo dal vivo», continua.
Un’edizione speciale di
Cordate Vocali andrà in onda l’11 dicembre, in occasione della
Giornata Internazionale della Montagna. Si tratta di un omaggio inedito della coralità ai grandi scalatori Cesare Maestri, nell’anno della sua morte, e Walter Bonatti nel decennale della sua scomparsa.