Senza posa. Italia K2 di Mario Fantin. Racconto di un'impresa

La mostra “Senza posa. Italia K2 di Mario Fantin. Racconto di un’impresa” è stata ideata e curata da Mauro Bartoli nell’allestimento realizzato da Claudio Ballestracci, con la collaborazione di Monica Brenga e Pamela Lainati del Centro di Cinematografia e Cineteca del CAI.

Mario Fantin (Bologna, 9 maggio 1921 – Bologna, 23 luglio 1980) dopo il secondo conflitto mondiale sceglie un mestiere a dir poco inusuale: l'esploratore con la macchina da presa. E sale il più in alto possibile, fino ai 6000 metri della seconda vetta del globo, nella spedizione immortalata dal film Italia K2. Partendo dalle Alpi, si unisce a spedizioni dirette ai quattro angoli del pianeta, con lo scopo di tornare a casa per farcene partecipi in veste cinematografica. Spesso al seguito di Guido Monzino – mecenate-esploratore, Fantin si porta dietro la sua cinepresa 16mm in oltre trenta spedizioni extra-europee

E nelle sue riprese riesce a coniugare l’aspetto didattico e giornalistico alla ricerca estetica. A partire dal 1967 raccoglie e cataloga un'imponente mole di dati e documenti che costituiranno il CISDAE, Centro Italiano Studio Documentazione Alpinismo Extraeuropeo poi confluito nel CAI. Cineteca di Bologna, FAI - Fondo per l'Ambiente Italiano (proprietario del Fondo Monzino) e Museo Nazionale della Montagna ``Duca degli Abruzzi" - CAI Torino (proprietario dell'Archivio Fantin) hanno intrapreso un progetto volto al restauro di un cospicuo numero di film realizzati da Fantin. Sul finire degli anni Cinquanta, Mario Fantin presenta alcune sue pellicole in selezione al Festival di Trento. I film non vengono ammessi e Fantin organizza un Controfestival in polemica con gli organizzatori della rassegna. Ma i risultati non furono quelli che Fantin ipotizzava e sperava, come spiega Franco De Battaglia nel suo libro In cima al mondo (Editrice Temi, 1993): “[…] Mario Fantin era un ragioniere e nel silenzio degli antropologhi si ostinava a vedere nobili principi in tutti i suoi fratelli umani, uomini da rispettare, non da “usare” per raggiungere la cima. Ebbe molti premi, ma nessuno si accorse di lui veramente, nessuno ne capì le potenzialità. Solo l’editore Zanichelli gli affidò la compilazione di quel “I 14 Ottomila” che sarebbe stato poi copiato e saccheggiato e che resta come esempio completo di studio e al tempo stesso di racconto sulla montagna. Un anno a Trento Fantin si sentì torteggiato per alcune conclusioni e allestì, nella sala del cinema Dolomiti, una sorta di controfestival con i suoi documentari. Allora l’iniziativa apparve, ai dirigenti e forse anche alla gran parte del pubblico, alquanto presuntuosa e forse un po’ patetica. Ma la sua protesta, a guardarla oggi, si pone come una delle pagine più significative della storia del Festival. Fantin voleva dimostrare cosa un documentario poteva essere, chiedeva aiuto (e chi altro poteva darglielo se non il Festival, i registi del festival, il pubblico del festival) per innovare e rinnovare la forma del documentario. Vedeva il cinema progressivamente allearsi al turismo, lo stesso alpinismo rendersi complice dello sfruttamento del mondo povero, della montagna extraeuropea, invece che trasformarsi in strumento di libertà dopo le grandi speranze degli anni ’50 e ’60. Fu uno dei pochi in quegli anni a dare un approccio non colonialista al film di spedizione: le sue inquadrature sui volti stanno lì a dimostrarlo […] ”

Questo il Calendario della Mostra “SENZA POSA” Dove è già stata: Sondrio, Museo CAST, 18/06/2022 - 31/07/2022; Valtournenche, Casa delle Guide, 7/08/2022 - 6/09/2022; Pordenone, 9/09/2022 – 25/10/2022; Imola (BO), 29/10/2022 - 13/11/2022; Cesena, 17/11/2022 – 27/11/2022; Reggio Emilia, 29/11/2022 – 5/01/2023; Padova, 25/02/2023 – 26/03/2023; Dueville (VI), 20/04/2023 – 12/05/2023; Melegnano (MI), 16/05/2023 – 31/05/2023; Arsiero (VI), 29/07/2023 – 15/08/2023 

E dove sarà: Conegliano Veneto (TV), 30/09/2023 – 8/10/2023; Vittorio Veneto (TV), 9/10/2023 – 16/10/2023; Bolzano, 27/11/2023 – 10/01/2024; Argenta (FE), 11/01/2023 – 14/02/2024; Tolmezzo (UD), 16/02/2024 – 18/03/2024

La mostra, integralmente di proprietà del Club Alpino Italiano, ha inaugurato nel 2022 il 70° Trento Film Festival. È itinerante, pertanto può essere ospitata dalle Sezioni e da tutti quegli enti che, tramite le Sezioni, vorranno farne richiesta. Per informazioni: https://www.cai.it/organo_tecnico/centro-cinematografia-cineteca/mostra-senza-posa-fantin/