Sentiero Pio IX

Sulle tracce della storia tra i monti sopra Spoleto
La grande piana di Spoleto, conosciuta anche come Valle Umbra. © Archivio Infomont

Correva l’anno 1831, e l’arcivescovo di Spoleto Giovanni Maria Mastai Ferretti, futuro papa Pio IX e beatificato nel 2000 da papa Giovani Paolo II, “fuggiva” da Spoleto a causa dei moti rivoluzionari che agitavano la città. Il percorso seguito dal porporato è oggi diventato un itinerario escursionistico sulle tracce di una storia antica, che si usa percorrere in tre tappe, da Spoleto a Leonessa, in Lazio, passando per Ceselli e Monteleone. Presentiamo qui la prima tappa, che percorre i boscosi fianco del Monte Luco, alle spalle di Spoleto, fermandosi alla Forcella di Castelmonte, da dove è possibile tornare comodamente indietro, o proseguire a Ceselli, termine “ufficiale” della prima tappa.

Da Spoleto si sale alla Rocca Albornoziana, si attraversa il Ponte delle Torri e si inizia a salire su buon tracciato nel bosco, con diversi tornanti, fino a Monteluco (780 m), con i suoi eremi francescani e il Bosco Sacro di lecci plurisecolari. Dal prato sommitale, si prende il tracciato n° 406 (indicazioni) che quasi in piano, poi in modesta salita, attraversa il bosco e conduce sulla strada presso la Forca delle Porelle (910 m). Il sentiero traversa ora nel bosco verso sudest, praticamente in piano, e porta direttamente al valico della Forcella di Castelmonte, affacciato sulla Valnerina. Da qui è possibile scendere rapidamente a Ceselli o rientrare a Spoleto.

Scheda Tecnica

Difficoltà: E
Punto di partenza: Spoleto
Punto di arrivo: Castelmonte
Nome sentiero: Sentiero Pio IX Spoleto - Monteleone di Spoleto
Lunghezza: 6.3 km
Dislivello +: 760 m
Dislivello -: 239 m
Durata di andata: 3:00 h
Durata di ritorno: 1:45 h
Quota di partenza: 405 m
Quota di arrivo: 927 m
Quota massima: 948 m
Quota minima: 390 m
In collaborazione con Infomont CAI