Un nuovo appuntamento di
Montagnaterapia si terrà
domenica 18 luglio in Sardegna. Tra i boschi e i sentieri dell'
Ogliastra questa volta saranno protagonisti i pazienti del
Centro Diabetico di Lanusei, accompagnati dai volontari del
Cai Ogliastra, Sezione gemmata del Cai Nuoro.
I benefici della frequentazione della montagna per i diabetici
A dirigere l’escursione
Egidio Podda del consiglio direttivo del Cai Ogliastra e
Tonino Ladu, responsabile per la Montagnaterapia del Cai Sardegna, con la partecipazione dello staff del Centro Diabetico coordinato da
Gisella Meloni.
«Proprio dall’equipe medica arriva la certezza dei benefici dell’esercizio fisico come arma efficace per il trattamento dell’iperglicemia e dell’intera sindrome metabolica. Come spiega la dott.ssa Melino, l’attività fisica, in aggiunta a modifiche dietetiche, riduce del 60% la comparsa del diabete in soggetti con intolleranza ai carboidrati», afferma il presidente del cai Sardegna Matteo Marteddu. «Il progetto di Montagnaterapia approda in Ogliastra con il bagaglio di sperimentazione del Cai nazionale e le iniziative che stanno diffondendo in tutta la nostra regione».
L'escursione di domenica
Il gruppo si ritroverà in mattinata al
passo di Genna Antine sulla Nuoro-Lanusei e inizierà subito l’escursione con un percorso di circa 10 chilometri e durata di 5 ore.
«Faranno da cornice i boschi di lecci, su antichi sentieri di pastori e carbonai e sulla rete della carrarecce che l'attività di Forestas ha reso percorribili in vaste aree dell'Ogliastra», continua Marteddu. «Durante l'escursione lo staff medico seguirà con controlli costanti i pazienti».
Un programma mensile rivolto a diverse disabilità
L’obiettivo del Cai Ogliastra è quello di tradurre la prima esperienza in un
programma mensile che coinvolga nelle iniziative di escursionismo le persone con diverse disabilità fisiche. Il programma è inserito nel piano generale del Cai Nuoro ed è incoraggiato e sostenuto dal Cai Sardegna.
«La nostra isola ha la caratura per diventare una palestra ideale per ogni tipo di sentiero. Dalle difficoltà e dalle suggestioni del Selvaggio Blu ai sentieri wildness dei Supramonti, sino alle bellezze dei boschi ricostruiti e utili per la Montagnaterapia e la terapia forestale per andare incontro a qualsiasi tipo di disabilità, come stiamo già operando. La nuova frontiera sulla quale Cai Sardegna si attesta».