Sempre meno neve sulle Alpi, lo rivela uno studio

Una ricerca, condotta da ricercatori italiani, evidenzia come si sia verificata una significativa riduzione delle nevicate in gran parte delle Alpi.
Nevicata nel bosco © Pixabay

Un recente studio, pubblicato sull’International Journal of Climatology, basato su un ampio dataset che copre oltre un secolo, fornisce una visione dettagliata dell'evoluzione delle nevicate nella regione alpina. In particolare evidenzia le trasformazioni indotte dai cambiamenti climatici e dalle dinamiche atmosferiche su vasta scala. La ricerca è stata condotta da ricercatori italiani ed evidenzia come si sia verificata una significativa riduzione delle nevicate in gran parte delle Alpi, in particolare al di sotto dei 2000 metri di altitudine. Il calo più marcato si registra nelle regioni meridionali, mentre le regioni settentrionali mostrano una diminuzione più contenuta.

 

La temperatura

I risultati della ricerca evidenziano come esista una stretta correlazione tra l’aumento della temperatura media dell’aria e la diminuzione delle nevicate, con un'accelerazione evidente a partire dagli anni Ottanta. In media, la temperatura è aumentata di circa 0,15 gradi per decennio, rendendo gli inverni alpini sempre meno nevosi, specialmente alle quote più basse. Un incremento identificato come il principale fattore della riduzione delle nevicate, in quanto va a influenzare il passaggio di stato delle precipitazioni, da nevose a piovose.

 

La circolazione atmosferica

Le condizioni atmosferiche invernali giocano un ruolo sempre più rilevante nell'evoluzione delle nevicate. La ricerca rivela infatti che, negli ultimi decenni, la correlazione tra nevicate e questi indici sinottici è aumentata, suggerendo un'interazione sempre più complessa tra temperature, precipitazioni e circolazioni atmosferiche. Nonostante alcuni segnali indichino un aumento delle precipitazioni invernali in alcune aree, queste non riescono a compensare la perdita di neve.

 

Quali sono le differenze regionali?

A livello regionale la ricerca rivela differenze significative: le aree del sud-ovest e del sud-est, caratterizzate da climi più miti e influenze mediterranee, mostrano le riduzioni più marcate nelle nevicate; al contrario, le regioni settentrionali, pur registrando un calo, sono meno influenzate grazie a condizioni climatiche più favorevoli alla formazione di neve. Questa diversità geografica evidenzia l'importanza di considerare le specificità locali quando si valutano gli impatti del cambiamento climatico.