Gli ampi pendii innevati della Sella di Campaiana © Andrea GreciQuesta facile escursione invernale si svolge interamente su una comoda sterrata innevata che attraversa i boschi della Riserva dell’Orecchiella, lambendo la Torbiera di Lamarossa e giungendo alla panoramica Sella di Campaiana. Per le sue caratteristiche questo itinerario (seppur abbastanza lungo) può costituire un perfetto approccio all’uso delle ciaspole, anche per le famiglie, in quanto privo di difficoltà tecniche e di pericoli oggettivi.
Accesso
Da Lucca di percorre la SR445 fino a Castelnuovo Garfagnana e da qui si prosegue sulla SP47 fino alla Riserva dell'Orecchiella e al Centro Visitatori.
Itinerario
Dal Centro Visitatori dell’Orecchiella si seguono le indicazioni del Sentiero Airone 3 in direzione di Lamarossa. Costeggiando la strada asfaltata fino al “Fontanone” si imbocca a destra la più piccola stradina che sale verso la torbiera di Lamarossa e la Sella di Campaiana (di solito libera dalla neve fino agli ultimi chalet che punteggiano il bosco). Ignorati i segnavia del sentiero Airone che proseguono a sinistra verso la valle del Fiume Rimonio, si continua a camminare lungo la carrozzabile innevata, priva di segnavia ma sempre ampia ed evidente. Compiendo numerose piccole svolte si supera un rimboschimento di conifere per poi entrare nel “regno del faggio”. Ignorata una più piccola traccia a sinistra a quota 1400 m (seguire i cartelli per Campaiana) si continua a guadagnare quota, senza possibilità di errore, fino in prossimità della torbiera di Lamarossa (1452 m, 1.30 h), situata a brevissima distanza dalla strada in direzione nord-est.
Si sale ora con pendenza un po’ più accentuata fino a raggiungere la Sella di Campaiana nord (1528 m). Un piccolo spiazzo erboso situato a sud del passo regala una bella visuale sull’Orecchiella e le Alpi Apuane. Dal piccolo valico si piega infine a destra in direzione della Pania di Corfino (segnavia 62/64, Airone 1, cartelli) e in pochi minuti si giunge alla Sella di Campaiana sud (1499 m, 2 h) che regala invece un bel panorama sulle cime dell’Appennino modenese e sui gruppi reggiani de La Nuda e dell’Alpe di Succiso.
La discesa avviene per lo stesso itinerario (1.30 h).