Il ragazzo è scivolato per 200 metri in un dirupo © Soccorso alpino TrentinoNon ce l'ha fatta il quattordicenne di Cimone (Trento) che domenica era caduto in un dirupo sul Monte Bondone: per tre giorni ha lottato per la vita nel reparto di Terapia intensiva dell'ospedale Santa Chiara di Trento, dove ieri (20 novembre 2024) il suo cuore ha smesso di battere. Sabato, a Cimone, paese di poco più di 700 abitanti, sarà giornata di lutto cittadino. E intanto la famiglia ha dato il consenso alla donazione degli organi.
L'incidente si è verificato domenica mattina lungo il pendio che dal bivacco Primo Larentis scende verso la Val de la Lengua, alle pendici di Cima Verde. Il ragazzo è scivolato per circa 200 metri, battendo la testa sulle rocce. A dare l'allarme, alle 9.20, è stato il padre che ha assistito all'incidente, e che si trovava in zona con lui e con l'altro figlio per una battuta di caccia. La Centrale unica di emergenza ha chiesto l'intervento dell'elicottero che ha imbarcato cinque operatori della stazione Trento Monte Bondone del Soccorso alpino in supporto alle operazioni. Tecnico di elisoccorso, equipe sanitaria e due soccorritori sono stati verricellati sul posto dell'incidente in due rotazioni: hanno recuperato il ragazzo, semicosciente, lo hanno intubato e portato all'ospedale Santa Chiara. Le sue condizioni erano apparse subito molto gravi.