Scalare il tempo: 70 anni di cinema di montagna al Trento Film Festival

Dalla collaborazione storica del Museomontagna con il Trento Film Festival nasce la tappa torinese del progetto espositivo curato dalla Fondazione Museo storico del Trentino in occasione del settantennale del Festival. La mostra racconta l’evoluzione del cinema di montagna e delle sue modalità di narrare le terre alte in relazione ai cambiamenti della società italiana dalla seconda metà del Novecento a oggi, attraverso l’esperienza della prima rassegna al mondo di cinema di montagna, nata a Trento nel 1952.

13 aprile - 11 giugno 2023

Museo Nazionale della Montagna “Duca Degli Abruzzi” – CAI Torino

Piazzale Monte dei Cappuccini 7 10131 Torino

 

Dalla collaborazione storica del Museomontagna con il Trento Film Festival nasce la tappa torinese del progetto espositivo curato dalla Fondazione Museo storico del Trentino in occasione del settantennale del Festival. La mostra racconta l’evoluzione del cinema di montagna e delle sue modalità di narrare le terre alte in relazione ai cambiamenti della società italiana dalla seconda metà del Novecento a oggi, attraverso l’esperienza della prima rassegna al mondo di cinema di montagna, nata a Trento nel 1952. Installazioni sonore, visive e interattive restituiscono le atmosfere di un tempo insieme a quelle di oggi, anche grazie alle suggestioni di oggetti e documenti audiovisivi originali: quali le “Cineprese si raccontano” con storiche macchine da ripresa del Club Alpino Italiano, “Le Voci del Festival”, i materiali dell’Archivio K2 del Museo e fotogrammi di pellicole che hanno fatto la storia della cinematografia di montagna, i manifesti d’arte che hanno caratterizzato le diverse edizioni dalle origini ad oggi. L’ideazione e la realizzazione della mostra sono di Alessandro De Bertolini e Sara Zanatta della Fondazione Museo storico del Trentino.

Exhibit Cineprese Cineteca CAI – Le Gallerie Trento (2022) (©Fondazione Museo storico del Trentino)

LE CINEPRESE RACCONTANO

È un rapporto quasi dialettico quello che si esprime tra gli oggetti e le persone, come se gli oggetti avessero una biografia da raccontare, in cui dialogano mondi diversi: le storie di vita e le storie delle cose. Queste cineprese sono testimoni della quotidianità di coloro che le utilizzarono in spedizione, tra mille difficoltà, fatiche, delusioni, aspettative, drammi, conquiste. Le immagini che hanno catturato gettano un ponte tra le montagne scalate e i film realizzati, passando per le mani, le casse e gli zaini di quanti se le portarono appresso. Esse, mostrano l’evoluzione tecnologica delle macchine da presa usate in alta quota tra gli anni ’60 e gli ’80, hanno viaggiato, filmato, vissuto. Molte sono ritornate, alcune sono rimaste sulle montagne, tra i nevai, perdute. 

Exhibit Cineprese Cineteca CAI – Le Gallerie Trento (2022) (©Fondazione Museo storico del Trentino)

Questa selezione è stata curata dalla Cineteca del Centro di Cinematografia e Cineteca del CAI (proprietaria dei materiali). Il lungo lavoro di ricerca storica e documentazione, che ha permesso di raccogliere le notizie che collegano le cineprese alle spedizioni, agli alpinisti e ai film prodotti, è opera di Antonio Massena e Pamela Lainati, rispettivamente autore e curatrice del libro “La memoria della luce - La Cineteca del Club Alpino Italiano tra storia e attualità", edito nel 2022 dal C.A.I. Un volume originale, che restituisce pagine di storia affascinanti, disvelando le “memorie” che le cineprese raccontano. Le ricerche si sono basate sulla consultazione degli archivi ma anche sull’utilizzo delle fonti orali della storia: gli alpinisti viventi o i loro discendenti.   

 

Orari

martedì-domenica 10.00-18.00

Info Tel. 011 6604104 - www.mountainmuseums.org