Sara Bonfanti ha percorso il Sentiero Italia CAI nella sua interezza

Partita da Muggia il 17 maggio, Sara è arrivata a Santa Teresa Gallura, al km zero di un percorso lungo più di 7mila chilometri
Partita da Muggia il 17 maggio, Sara Bonfanti ha percorso il Sentiero Italia CAI nella sua interezza. Sabato 17 dicembre, Sara è arrivata sul sagrato della chiesa campestre di Nostra Signora del Buon cammino a Santa Teresa Gallura.. Dopo 7200 chilometri e sette mesi esatti di sentieri e scarponi, lungo lo stivale, la camminatrice lombarda approda nel luogo in cui il Sentiero Italia segna il Km zero. Ad accoglierla, Matteo Marteddu, Presidente del Club Alpino Sardegna insieme ad alcuni soci Cai di Sassari, Cagliari, Nuoro e Gallura e all’assessore al Turismo e sport di Santa Teresa e a Maurizio Barneschi direttore  del servizio territoriale Forestas di Tempio. Senza dimenticare Alessandro Geri, già referente nazionale del progetto di recupero del Sentiero Italia CAI in veste di rappresentante del Cai nazionale. «Con il progetto Sentiero Italia abbiamo un’idea, quella di unire l’Italia intera in un grande abbraccio, attraverso la percorrenza a piedi degli straordinari territori che il nostro Paese è in grado di offrire non appena si abbandona la strada asfaltata», ha dichiarato Geri.
Sara Bonfanti (a sinistra) Alessandro Geri (a destra) © Cai
«Nei 600 chilometri della Sardegna - ha detto Marteddu - Sara ha attraversato quasi un continente. Da Castiadas, Sarrabus Gerrei,  falesie d’Ogliastra, costoni Gennargentu e punta Lamarmora». «L’escursionista - ha concluso Marteddu - vivrà nei suoi occhi le emozioni della rete escursionistica sarda, i calcari del Supramonte tra Orgosolo, Dorgali, Oliena, Tiscali lambendo Gorroppu,  Montalbo, le piazzole annerite del carbone, i cuiles e i pinnettos di caprai e pastori, i graniti modellati dal vento della Gallura. Insomma grande parte della storia di Sardegna». Nei prossimi giorni pubblicheremo un'intervista approfondita a Sara Bonfanti