Roccaraso: finito l'effetto tiktoker

L'effetto tiktoker a Roccaraso è già svanito, con il calo dei bus turistici e la fine delle restrizioni dopo settimane di caos.
Gli impianti di Roccaraso

L'effetto tiktoker è ormai un ricordo per Roccaraso, la rinomata località sciistica dell'Alto Sangro (Abruzzo) che a fine gennaio aveva vissuto un'invasione di turisti campani, con un afflusso straordinario che aveva messo a dura prova viabilità e sicurezza.

Il picco del caos si era registrato il 26 gennaio, quando ben 250 autobus avevano mandato in tilt la statale 17, creando problemi di ordine pubblico e sicurezza. Per gestire l'afflusso, il prefetto e i sindaci della zona avevano introdotto misure di contingentamento, limitando il numero dei bus turistici prima a cento e poi a settanta. Oggi, con la scadenza delle ordinanze, si chiude definitivamente questa fase emergenziale.

"È un fenomeno che ha mezzo secolo di vita e abbraccia determinati momenti dell'anno, solitamente da metà gennaio a metà febbraio. Non si sono mai registrate grosse richieste a marzo. Per questo sarà allentata anche la macchina dei controlli che molto ha lavorato in questi fine settimana", ha dichiarato Angelo Caruso, presidente della Provincia dell'Aquila.

I dati confermano il progressivo calo di presenze: dai 63 bus di inizio febbraio si è passati ai 19 della scorsa settimana. Le agenzie di viaggio hanno registrato un calo nelle prenotazioni, mentre gli impianti sciistici dell'Alto Sangro hanno comunque accolto migliaia di appassionati.

Con la fine delle restrizioni, Roccaraso si prepara ora a una chiusura di stagione più regolare, mantenendo comunque alta l'attenzione sull'organizzazione deglli afflussi turistici turismo per il futuro.