L'importanza della regione alpina, il convegno della Cipra a Biella

Dall’1 al 3 luglio scorsi, 100 partecipanti provenienti da tutti i paesi alpini hanno discusso dei  benefici e del valore della natura nello spazio alpino al Convegno annuale della CIPRA a Biella
Dall’1 al 3 luglio scorsi, 100 partecipanti provenienti da tutti i paesi alpini hanno discusso dei  benefici e del valore della natura nello spazio alpino al Convegno annuale della CIPRA a  Biella. «Se si rimuovono gli ingranaggi di una macchina un po' alla volta, a un certo punto questa non funziona più, - ha spiegato Riccardo Santolini, ecologista dell'Università di Urbino - è lo  stesso per gli ecosistemi, che solo inizialmente continuano a funzionare nonostante la perdita di biodiversità; poi smettono». «La nostra  regione alpina emerge come un'isola in un mare di polveri sottili. Cascate contro le allergie e  l'asma, escursioni in montagna contro la depressione o permanenza nei pascoli alpini per la  prevenzione delle malattie immunologiche: numerosi studi dimostrano "l'enorme potenziale di  prevenzione, cura e riabilitazione delle malattie associate»,  afferma Arnulf Hartl, della Paracelsus Medical University di Salisburgo.

Citta verdi

Durante il convegno, Madeleine Rohrer, del  progetto europeo interregionale Verdevale, ha presentato GreenSpaces, una soluzione digitale innovativa per la  manutenzione efficiente degli spazi verdi urbani a Bolzano e Lugano. «Con i dati sul  numero, la posizione e la condizione degli spazi verdi comunali, possiamo gestirli meglio e contribuire così al benessere in città». Infine, gli agricoltori del Biellese hanno condiviso le  esperienze del loro lavoro quotidiano in montagna. Nell'ambito del programma, una cerimonia pubblica ha conferito a Biella il titolo di "Città  alpina dell'anno 2021". La conferenza annuale è stata anche lo scenario del primo incontro  fisico di Re.sources, un progetto giovanile della CIPRA finanziato da Erasmus+ sul tema delle  risorse personali e alpine.

Nuova doppia presidenza

Bianca Elzenbaumer e Serena Arduino sono le nuove copresidenti della CIPRA International. Succedono a Katharina Conradin, che è stata in carica per quasi sette anni. Le due italiane  sono stati elette all'unanimità dall'assemblea dei delegati della CIPRA il 1° luglio 2021. Per la  prima volta dalla sua fondazione nel 1952, la CIPRA International è guidata da due donne.