Bivacco in vetta per Étienne © E. PotofTra il 19 e il 21 febbraio, Étienne Potof ha completato con successo la prima salita in solitaria della via Bonington sulla parete ovest dell'Aiguille du Plan, nel massiccio del Monte Bianco: “Dopo avere fatto la Bonington alle Torri del Paine, mi è sembrato ovvio che dovessi fare quella sull'Aiguille du Plan, come un collezionista” ha scritto sui suoi social. Il tenore del messaggio è scherzoso. "Dopo un'organizzazione più che discutibile a livello personale, dato che i miei amici erano già tutti in montagna, mi sono detto che potevo andarci da solo. Ed ecco fatto: un tutorial su YouTube, qualche aggiustamento alla mia attrezzatura e via. Riassunto: ci ho messo due giorni e due bivacchi, di cui uno in vetta. Un viaggetto davvero carino".
Étienne alla base del diedro © E. PotofAl di là dell'atteggiamento di marcato understatement mostrato da Potof, l'impresa è notevole. La Bonington dell'Aiguille du Plan è una via molto impegnativa. Lo sviluppo è di circa 700 metri, corre sul versante occidentale della guglia e si superano difficoltà massime di grado V, M7. La prima salita ha il sapore del mito e avvenne nel luglio 1966, autori Chris Bonington e Lito Tejada-Flores. I due alpinisti salirono lo sperone a sinistra della Greloz-Roch e successivamente attaccarono il grande diedro. Non avevano a disposizione friend - non ancora inventati, il che rese tutto più difficile-, arrampicarono in artificiale fino ad A2 e bivaccarono a due terzi della via.
Non vi è poi stata alcuna traccia di una ripetizione fino alla primavera del 2014, quando Jeff Mercier e Korra Pesce hanno effettuato la prima salita in libera. Da allora nessun altro lo aveva più ripetuto fino alla performance di Potof, che a quanto pare si è documentato proprio con il video che Mercier aveva postato su YT.