Il commovente secondo capitolo della trilogia dedicata alla montagna dal regista Francesco Di Martino, che vede il protagonista Italo decidere, dopo un passato di militanza politica, di vivere ai piedi dell’Adamello e dedicarsi alla causa degli indigeni d’America. Questo, in sintesi, il documentario “Prima che arrivi l'estate” (Italia, 2020, 78 minuti), disponibile da questa settimana sulla piattaforma di streaming “InQuota”, promossa da Cai e Trento Film Festival.
Il film
Italo vive a Saviore dell’Adamello, in Valcamonica. La sua vita è cambiata dopo l’incontro con alcuni gruppi di indigeni d’America, che ha avuto modo di ospitare: giunti da lontano, lungo strade differenti ma profondamente legate, i loro sguardi si riuniranno in nuovo viaggio spirituale. L’attesa di questo incontro rende lo scorrere del tempo un viaggio in cui Italo vive lentamente le stagioni che si susseguono, assapora ogni attimo del freddo inverno, attende l’arrivo dell’estate e di un capo indiano.
Un frame del film "Prima che arrivi l'estate" © Trento Film FestivalLa piattaforma “InQuota”
Con “InQuota”, Trento Film Festival e Cai (attraverso il Centro di Cinematografia e Cineteca) intendono portare nelle case e sui dispositivi di tutti gli appassionati tanti film di alpinismo, avventura e natura, per la prima volta in un unico abbonamento. Il costo dell’abbonamento annuale è di 50 euro. Gli oltre 10mila utenti già registrati sulla piattaforma in occasione delle scorse edizioni del Festival hanno ricevuto un codice sconto per sottoscrivere l’abbonamento al costo di 40 euro, mentre per i soci Cai è prevista un’ulteriore speciale offerta a 30 euro.