Ponte Nespolo - Monte Tobbio - Passo della Dagliola - Ponte Nespolo

Un sentiero alternativo per la vetta più conosciuta.
Monte Tobbio da sud-ovest © Andrea Parodi

Il Tobbio è la vetta più conosciuta e frequentata del gruppo del Figne. Sorge imponente e isolato sullo spartiacque tra Gorzente e Lemme che si protende verso la Pianura Padana: perciò la sua sagoma piramidale e gigantesca è ben visibile da gran parte della pianura tra Novi Ligure e Alessandria. Proponiamo un percorso alternativo a quelli più battuti: il sentiero che da Ponte Nespolo sale per il versante sud e la cresta sud-ovest, tra erba, rocce e radi arbusti. Scendendo poi per il Passo della Dagliola si effettua un bel giro ad anello.

 

Accesso 

  • Dal casello di Busalla dell’autostrada Milano-Genova si va a Borgo Fornari. Girando a sinistra si sale al valico della Castagnola, poi si scende a Voltaggio dove si prende la diramazione per il valico degli Eremiti e Ponte Nespolo. 
  • Dal casello di Vignole Borbera dell’autostrada Milano-Genova si va a Gavi poi a Voltaggio, dove si gira a destra per il valico degli Eremiti e Ponte Nespolo. 
  • Dal casello di Masone dell’autostrada Voltri-Gravellona Toce si va a Campo Ligure, dove s’imbocca la strada per Capanne di Marcarolo, Sacrario dei Martiri della Benedicta e Ponte Nespolo. 
  • Dal casello di Ovada dell’autostrada Voltri-Gravellona Toce, si va a sinistra superando Lerma e Mornese, poi si sale a destra al Valico degli Eremiti. Girando ancora a destra si raggiunge Ponte Nespolo.

 

Itinerario

Dal guado in località Ponte Nespolo (495 m) si segue la strada asfaltata in direzione di Voltaggio per poche decine di metri, poi s’imbocca a destra la breve diramazione sterrata che guida alla Baita Rio Gorzente (510 m). Sul retro della costruzione si trova l'imbocco del sentiero segnalato con due rombi gialli pieni, che s’innalza su un costone di erba, arbusti e rocce. Entrati nel bosco s’incontra una strada sterrata, che porta all'isolata Cascina Nespolo (621 m). Si prende il sentiero che aggira a sinistra la cascina e i suoi prati, e si arriva ad un bivio indicato da un cartello: si abbandona la traccia principale per prendere a sinistra una vecchia mulattiera. Quest’ultima s’innalza con alcune svolte in un bosco misto, dove si trovano castagni di notevoli dimensioni, passando accanto ai ruderi delle Case Tobbio (quota 680 circa). Poco più in alto il bosco lascia spazio all'erba, alle rocce e ai radi arbusti che caratterizzano i versanti superiori del Monte Tobbio. Appena usciti dal bosco, a quota 730 s’incontra un bivio poco evidente: qui occorre lasciare a destra il sentiero con i due rombi gialli (che seguiremo in discesa) per prendere il ramo di sinistra. È un sentiero segnalato con ometti di pietre e rari bolli gialli, che sale con larghi tornanti fra erba, rocce e cespugli. Superato un boschetto di pini, si continua a salire con altre svolte, poi in diagonale a destra si attraversa un pendio roccioso e si arriva poco sotto la cresta sud-ovest del Monte Tobbio. Si prosegue sul versante sud tagliando poco sotto le rocce della cresta. Giunti ad una sella poco marcata, si riprende a salire sull’ampio costone con brevi tornanti, fino a sbucare sulla cresta sommitale, che porta in breve alla chiesetta in cima al Monte Tobbio (1092 m; 1.40-2 ore dal Guado del Gorzente).

Dalla cima si scende per il sentiero indicato dai segnavia "triangolo giallo pieno" e "quadrato giallo pieno", che inizia in direzione sud-ovest, poi volge a sinistra e taglia in diagonale l’erboso versante sud. Giunto sul contrafforte est, il sentiero perde quota con vari tornanti, lasciando a sinistra la diramazione indicata da un cerchio giallo barrato, che scende al Valico degli Eremiti. Continuando la discesa, si arriva al Passo della Dagliola (854 m), dove si trascurano a sinistra i sentieri per Voltaggio, per il Valico degli Eremiti e per il Monte Figne. Si gira invece a destra, in dolce discesa sul sentiero segnalato con i due rombi gialli. Attraversata una macchia di radi pini, si procede quasi in piano tra erba e rocce rossastre, tagliando a mezzacosta il versante sud-est del Monte Tobbio. Con un tratto di discesa in diagonale, si arriva al bivio a quota 730 già incontrato in salita. Da qui, continuando sul sentiero con i due rombi gialli, si ritorna a Ponte Nespolo (1.20-1.30 ore dal Monte Tobbio).

  • Partenza e arrivo: Ponte Nespolo (495 m)
  • Lunghezza: 7 km A/R
  • Dislivello: + 600 m
  • Durata: 3-3.30 ore A/R
  • Difficoltà: E (escursionisti)
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