In intervento anche l'elisoccorso © Aiut Alpin DolomitesAveva 16 anni ed era originario di Moso in Passiria il ragazzo che nel primo pomeriggio di ieri (3 marzo 2024) ha perso la vita tra le montagne dell'Alto Adige. L'incidente si è verificato a Plan, in Val Passiria. Non ci sono stati testimoni, tanto che a lanciare l'allarme, per il mancato rientro a casa del ragazzo, sono stati i familiari, intorno alle 19.30. Scattate immediatamente, le ricerche si sono concluse poco dopo le 21, quando i soccorritori hanno rinvenuto il corpo senza vita del sedicenne sotto una valanga.
Secondo quanto ricostruito, il ragazzo sarebbe salito in quota, fino a 2.502 metri, con la seggiovia del Karjoch, nel comprensorio sciistico di Plan. Una delle ultime corse, dal momento che poco dopo gli impianti di risalita sarebbero stati chiusi per il pericolo valanghe. A quel punto, avrebbe deciso di scendere a valle in fuoripista. Una discesa in solitaria nella neve fresca, fuori dalle piste battute. E lì sarebbe stato travolto dalla slavina. Sul posto sono intervenuti i tecnici del Soccorso alpino, i vigili del fuoco e l'elisoccorso dell'Aiut Alpin Dolomites.
Secondo il bollettino valanghe della Provincia di Bolzano il grado di pericolo valanghe, lungo la cresta di confine, è “marcato”: di grado 3 su 5. Per l'Alto Adige, il sedicenne è la seconda vittima delle valanghe a nell'arco di pochi giorni: mercoledì, tre scialpinisti tedeschi erano stati travolti da una slavina a Racines e uno di loro, 22 anni, non ce l'aveva fatta.