Pizzo San Giacomo: rope solo in invernale per Filippo Sala

L'alpinista svizzero ha salito una nuova via di 400 metri e difficoltà fino a M5, A2 sulla parete nord, in stile tradizionale
Sala durante la solitaria © IG Filippo Sala

Filippo Sala è un giovane alpinista ticinese - di soli 22 anni- che ha all'attivo già alcune salite notevoli, come per esempio la scalata del Gran Diedro sulla parete nord-ovest del Pizzo Badile in invernale, portata a termine l'anno scorso insieme a Giacomo Mauri e Federico Martinelli. La montagna è una passione di famiglia: Filippo è nipote di Luciano Tenconi, storico téciatt (carpentiere specializzato di montagna), tra i padri dell'Alta Via Verzaschese e validissimo alpinista. Dal nonno, Sala ha ereditato anche la passione per la terra natìa, a giudicare almeno da quanto dichiarato sul suo account Instagram, dopo avere realizzato una nuova via invernale sul Pizzo San Giacomo a fine febbraio. "Da qualche anno a questa parte uno dei miei obiettivi è valorizzare il mio amato Ticino! Da grande fan dell'arrampicata mista, ho sempre ritenuto che qui, questo tipo di arrampicata, non è proprio un'attività praticata, nonostante il territorio offra montagne e pareti fantastiche per lo scopo. Negli ultimi anni ho aperto un sacco di vie ed è così gratificante scalare qualcosa di nuovo appena uscito dalla soglia di casa, e che divertimento. Non c'è bisogno di andare lontano per grandi avventure".

Il post è correlato da alcune foto e dallo schizzo della via, salita in solitaria, autoassicurato e in stile tradizionale, aumentando non di poco l'ingaggio richiesto. Sala ha scalato la nord per 400 metri con difficoltà fino a M5, A2 e 60°, anche se Filippo indica una possibile apertura del grado fino a M8 per i tratti non saliti in libera.

© IG Filippo Sala

Il Pizzo San Giacomo (2923 metri) è descritto dal club alpino svizzero come una imponente piramide rocciosa che domina l'omonimo passo. In inverno molti scialpinisti ci transitano davanti per salire mete come l'Elgenhorn e il Marchhorn, ma è poco salito per via di condizioni alpinistiche difficili, in un ambiente non sempre favorevole.