Pizzo Bandiera 2817 m

La grande classica dell’Alpe Devero
Verso il Pizzo Bandiera con l’imponente mole del Pizzo Cervandone sulla destra © Simone Bobbio

La gita più gettonata dell’Alpe Devero che, con dislivello abbordabile, attraversa alcuni scenari maestosi per offrire un panorama superbo dalla cima. Necessita di neve ben assestata nella parte bassa.

L’automobile si lascia nei parcheggi a valle dell’Alpe Devero per imboccare la pedonale lastricata che raggiunge la piana. Superato il primo nucleo di case con il Rifugio Città di Sesto Calende, si attraversa il Rio Buscagna e si costeggia il pianoro fino alla frazione di Cantone dove si prosegue in direzione nord lungo il Torrente Lanca. Progressivamente si svolta a sinistra e, lungo un tratto di larici frammisti a massi erratici, si raggiunge il canale formato dal rio che scende dai pianori soprastanti. Salendo il ripido pendio, che necessita di neve stabile, con inversioni strette si guadagnano i Piani della Rossa (2051 m) dove si volge in direzione ovest. Ci si inoltra in un vallone delimitato da due morene in un circo di montagne maestoso piegando progressivamente in direzione sud verso la sella (2700 m circa) che separa il Monte Cervandone dal Pizzo Bandiera. Da qui, lungo la dorsale in direzione est, si guadagna la cima. In discesa si segue l’itinerario di salita, oppure con neve sicura dalla vetta si può percorrere la pala in direzione nord est con inclinazione 40/45°. 

Gli splendidi pendii con esposizione nord est che si possono percorrere in discesa dal Pizzo Bandiera. © Simone Bobbio

Partenza: Alpe Devero (1630 m)
Arrivo: Pizzo Bandiera (2817 m)
Prima discesa: ignoto
Difficoltà: BS / S2 / 3.1, <30°
Dislivello: + 1187 m
Durata: 3.30 h in salita
Esposizione discesa: N, NE, S
Punti d’appoggio: /
Attrezzatura: normale dotazione scialpinistica
Periodo: febbraio-aprile

https://www.openstreetmap.org/#map=15/46.3211/8.2413

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