© Piolets d'or
Il Piolets d'Or sbarca nelle Dolomiti, una delle principali catene montuose delle Alpi e del mondo, ed è la prima volta sulle Dolomiti per lo storico premio alpinistico. Assegnato dall’associazione di alpinisti francesi Group de haute montagne, insieme alla rivista Montagnes, si tratta dell’Oscar dell’alpinismo.
La sede dell’edizione 2024 è a San Martino di Castrozza. Le date da segnarsi sono 8, 9, 10 e 11 dicembre 2024. L'iniziativa è stata possibile grazie all'organizzazione e alla collaborazione dell'Azienda per il Turismo San Martino di Castrozza Primiero e Vanoi, in collaborazione con Trentino Marketing, e con il patrocinio della Fondazione Dolomiti Unesco.
San Martino di Castrozza è situato nel cuore di quella che è forse la parte più selvaggia delle Dolomiti, a 1.450 m. Il gruppo delle Pale, che è il più vasto gruppo delle Dolomiti, affascina i visitatori con il suo skyline unico, riconosciuto come simbolo delle Dolomiti in tutto il mondo. L'iniziativa è stata possibile grazie all'organizzazione e alla collaborazione dell'Azienda per il Turismo San Martino di Castrozza Primiero e Vanoi, in collaborazione con Trentino Marketing, e con il patrocinio della Fondazione Dolomiti Unesco.
«Dopo alcune edizioni in Francia siamo molto contenti di aver trovato un partner come San Martino di Castrozza per l’edizione 2024 del Piolets d’Or. Una località che rappresenta al meglio la bellezza e la grande accoglienza che caratterizzano le Dolomiti, ma soprattutto un luogo di grande tradizione alpinistica, dove sono state scritte pagine indelebili nella storia dell’alpinismo e dell’arrampicata sportiva», ha dichiarato il presidente dell’associazione Group de haute montagne Christian Trommsdorff.
Solo per citarne alcuni, alpinisti di livello mondiale come Angelo Dibona, Reinhold Messner o famosi arrampicatori come Manolo erano/sono originari delle Dolomiti;
“Chi non conosce San Martino di Castrozza, non conosce le Dolomiti”, così affermò il famoso scrittore e alpinista Gunther Langes. Egli fu probabilmente il miglior arrampicatore nelle Pale di San Martino negli anni a cavallo tra le due guerre mondiali.Tra le molte salite importanti che riuscì a compiere le più famose sono senz’altro “lo spigolo del Velo (il famoso Schleierkante in tedesco) che è la cresta nord ovest della Cima della Madonna, e il Gran Pilastro alla Pala di San Martino..