Olga Lukashenko, Anastasia Kozlova e Dascia Seriupova in Kirghizistan © Foto Facebook Olga LukashenkoUn team di sole donne composto da Olga Lukashenko, Darya Serupova e Anastasia Kozlova si è aggiudicata il Piolet d’Or russo 2024, il prestigioso premio assegnato alla migliore scalata dell’anno in Russia. Il riconoscimento è stato attribuito all’apertura di una nuova big wall sull’Argo Peak (4750 m) nel Pamir del Kirghizistan, una regione remota e ancora poco esplorata. La regione del Sabakh, nella catena del Gissaro-Alai, dove si trova l’Argo Peak, è nota per la sua inaccessibilità. Si tratta infatti della prima volta in cui una spedizione interamente femminile si avventura in quest’area.
La via, che si sviluppa per 1250 metri di lunghezza e 950 metri di dislivello, è stata completata interamente in libera dal team. Composta da 29 tiri, con difficoltà valutate ED, 7b, M5, A3, rappresenta una realizzazione che meritebbere ricosconimenti non solo in territorio russo, ma a livello internazionale per la cordata femminile.
Prima di cimentarsi con l'apertura della via principale il gruppo ha deciso di acclimatarsi sul vicino Parus Peak (4850 m), aprendovi una nuova via di 28 tiri e 1460 metri di sviluppo e 1150 metri di dislivello, con difficoltà ED-, 6c, M3, A2. Entrambe le scalate sono state compiute in condizioni difficili, con una meteo non favorevole.
Il premio
La Federazione Alpinistica Russa ha selezionato la scalata sull’Argo Peak tra una rosa di candidati che includeva anche la prima salita del Peak 4810 (Pik Odessa o Pik Boston) di Ivan Temerev e Anton Kashevnik. Sebbene la salita del Pik Odessa fosse tecnicamente significativa, l’assegnazione del Piolet d’Or al team femminile è stata motivata dallo stile pulito della loro scalata a differenza della via sul Pik Odessa, che è stata attrezzata con circa 100 chiodi.
Il premio Steel Angel 2024
Il premio Steel Angel 2024, onorificenza assegnata alle ascensioni femminili, è andato invece alle slovene Anja Petek e Patricija Verdev per la loro prima salita del Lalung I (6243 m) nel Ladakh, India. Parte di un team più ampio, le due hanno aperto una via di grande valore tecnico.
Lo scorso anno a essere insignita del premio era stata proprio Olga Lukashenko, per una via sul Tien Shan.