Piemonte: una giornata dedicata all'osservazione del Gipeto

A ottobre una giornata dedicata all'osservazione del gipeto (Gypaetus barbatus) allo scopo di ottenere una stima della popolazione europea.
Gipeto © F. Panuello

Sabato 12 ottobre, dalle 10 alle 15, guardiaparco, tecnici, esperti di avifauna e volontari si disperderanno sulle montagne piemontesi e con gli occhi e i binocoli puntati al cielo cercheranno di avvistare la caratteristica sagoma del gipeto (Gypaetus barbatus).

È la giornata internazionale di osservazione del più grande avvoltoio europeo, ricorrenza fondamentale per la stima numerica e di struttura della popolazione.

Le Giornate Internazionali di Osservazione (IOD) sono un evento annuale in cui l'International Bearded Vulture Monitoring Network (IBM) riunisce volontari per monitorare i gipeti su una vasta area che comprende l'arco alpino, il Massiccio Centrale, i Pirenei francesi, parti della Spagna e siti selezionati in Bulgaria.
L'obiettivo è quello di istituire un sistema di monitoraggio completo a livello europeo, utilizzando osservazioni sincronizzate per stimare la dimensione della popolazione e la distribuzione per età. I dati raccolti sono essenziali per la conservazione del rapace poiché aiutano gli scienziati a comprendere l'area di distribuzione della specie, i tassi di sopravvivenza e l'andamento demografico.

In Piemonte questo lavoro è coordinato dall'ente Aree Protette Alpi Marittime, insieme all'Ente di gestione delle Aree Protette Alpi Cozie. Qui gli operatori saranno distribuiti in più di 50 postazioni dall'Ossola alle valli cuneesi e copriranno così tutta la regione.