Un'imprevedibile disavventura ha visto protagonisti dieci sciatori e snowboarder che, tentando di tornare in Francia da La Thuile (Valle d'Aosta), sono stati tratti in salvo nella serata del 16 gennaio 2025. I gruppi di sciatori, provenienti dal Regno Unito e dall'Australia, avevano scelto di percorrere un itinerario fuoripista attraverso la via del Piccolo San Bernardo, la quale era stata chiusa a causa delle abbondanti nevicate. La loro intenzione era quella di rientrare a La Rosière, nel comprensorio sciistico italo-francese Espace San Bernardo, dopo aver perso l'ultimo skilift disponibile.
La situazione si è complicata quando i dieci sciatori, tra i quali vi erano anche due adolescenti di 14 anni, si sono trovati in difficoltà a causa del freddo intenso e della stanchezza, a circa 2200 metri di altitudine. Nonostante i consigli degli operatori locali di rimanere in Italia e proseguire il giorno successivo, il gruppo ha deciso di affrontare il percorso notturno, rischiando di passare la notte all’addiaccio.
La loro richiesta di soccorso è stata immediatamente presa in carico dalla Compagnie républicaine de sécurité des Alpes (CRS Alpes). Un’operazione di elisoccorso, resa complessa dalle difficoltà del terreno, dal vento forte e dalla presenza di linee ad alta tensione, ha visto l’impiego dell’elicottero Choucas 73. Gli otto sciatori, composti da cinque australiani e quattro britannici, sono stati recuperati sotto il Col de la Traversette, una zona particolarmente esposta, e trasportati in sicurezza a Bourg-Saint-Maurice. L’intervento si è concluso con il trasporto di due membri del gruppo con un gatto delle nevi, mentre gli altri otto sono stati trasportati in elicottero.