Piani Resinelli, morto un escursionista di 76 anni caduto in un crepaccio

Il volo di 10 metri è stato fatale. Il cordoglio dei Cai di Vimercate, di cui era stato il primo presidente: "Generoso e sempre disponibile a dare una mano nell'organizzare le escursioni"
Il corpo è stato recuperato con l'elicottero dell'Areu © Soccorso alpino Lombardia

È un uomo di 76 anni, originario di Sulbiate (Monza Brianza), la vittima dell'incidente in montagna di mercoledì (14 febbraio 2024) sui Piani Resinelli, in provincia di Lecco. Erano da poco passate le 15, e l'uomo stava scendendo lungo il sentiero Cermenati dopo aver raggiunto la cima. Un tratto impervio, sul limitare del bosco, lungo il quale ha perso l'equilibrio precipitando. Un volo di dieci metri che non gli ha lasciato scampo. Sul posto sono intervenuti gli operatori sanitari con l'elicottero dell'Agenzia regionale emergenza urgenza (Areu) e del Soccorso alpino che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell'uomo. Sul caso indagano i carabinieri.

Ancora non è chiaro che cosa abbia fatto scivolare l'escursionista. Una delle ipotesi al vaglio è che abbia messo un piede sull'erba bagnata, ma saranno i carabinieri a ricostruire la dinamica dell'incidente. Sempre nella zona della Grignetta, meno di tre settimane fa, era morta un'escursionista polacca di 21 anni.

L'escursionista era un socio della Sezione Cai di Vimercate. “Fondatore e primo presidente della nostra sottosezione di Sulbiate - scrive il consiglio direttivo -, era un esperto e stimato accompagnatore sezionale di escursionismo di grande generosità e sempre disponibile a dare una mano nell’organizzazione delle attività escursionistiche sezionali. Ci uniamo al dolore della famiglia porgendo le nostre più sentite condoglianze”.