Per un 2025 di avventure, buon anno da Lo Scarpone

Con un sole invernale che sembra tradire la stagione, vi auguriamo un 2025 pieno di soddisfazioni e di emozioni in montagna.

Il 2024 si è chiuso con storie che ci hanno fatto riflettere, ma anche sperare. Come il salvataggio di Ottavia Piana: 83 ore intrappolata nell’abisso di Bueno Fonteno, fino a quando oltre 150 soccorritori l’hanno riportata alla luce. Una vicenda che ci ricorda il valore della solidarietà, dell’unione e di quella forza collettiva che la montagna spesso sa ispirare.

Non possiamo però dimenticare le perdite che ci hanno colpito. Il 2024 ci ha portato via molti compagni di cordata, volti noti e sconosciuti, ma tutti accomunati dall’amore per la montagna. Sono storie che lasciano un segno, ricordandoci quanto sia fondamentale affrontare ogni salita con rispetto, consapevolezza e preparazione.

E poi ci sono le sfide che non possiamo più ignorare, come quella alla crisi climatica. Le temperature insolitamente alte di queste settimane, con lo zero termico che ha sfiorato i 3000 metri, sono un segnale chiaro. Un richiamo, quasi, a riflettere sul futuro delle nostre montagne e sul ruolo che ciascuno di noi può avere nella loro tutela. Perché si, potrà sembrare retorico, ma tutte le rivoluzioni partono dal basso.

Ma la montagna resta una fonte di ispirazione inesauribile. È un luogo dove misurarsi con sé stessi, trovare il proprio equilibrio e scoprire nuovi orizzonti. Guardiamo al 2025 con entusiasmo: un anno in cui affrontare nuove sfide con passione e rispetto, con il desiderio di mettersi alla prova ad armi pari… “by fair means” diceva Albert Mummery.

Auguriamo a tutti voi un anno ricco di scoperte, emozioni e avventure che vi portino sempre più in alto. Che sia un 2025 in cui esplorare la natura con il cuore, proteggerla con responsabilità e viverla con l’entusiasmo che da sempre unisce chi ama la montagna.

Buon anno da Lo Scarpone.