Scronck! Il mio scarpone ha spezzato un ramoscello. Beh, è normale che ci sia qualche intralcio sul sentiero dopo il forte temporale di ieri. Però la traccia è ben pulita, chissà chi la mantiene tale. Questa è una bella domanda che trova un altrettanto bella risposta.
Gran parte della fitta rete di sentieri che solcano le montagne italiane è gestita dal CAI e mantenuta in ordine da migliaia di suoi volontari che mettono in campo competenze e forza di braccia regalando il loro tempo libero all’associazione e quindi a noi camminatori.
Un sentiero gestito dal CAI è contrassegnato con l’inconfondibile segnaletica bianca e rossa. E quei numeri (solitamente tre) che identificano ogni singolo sentiero? La prima cifra indica la zona (solitamente Provincia o Regione), la seconda indica l’area (un gruppo montuoso ad esempio), la terza indica il settore (una porzione più ristretta di territorio).
L'inconfondibile segnaletica CAI @Denis PerilliQuando si cammina su un sentiero saltano alla mente molte domande.
Chissà perché esiste? Magari l’avranno creato i pastori centinaia di anni fa o magari è una vecchia via di collegamento che le popolazioni usavano per trasferirsi da una valle all’altra. Potrebbe anche essere un sentiero di guerra del primo conflitto mondiale.
Chissà quante persone l’hanno percorso? Magari i nostri passi si stanno sovrapponendo a quelli di famosi alpinisti del passato. Magari proprio qui hanno già passeggiato alcuni nostri cari amici o i nostri genitori quando erano giovani. Bello pensare che in futuro anche i nostri figli potranno percorrere lo stesso cammino.
Ai piedi dell'Ortles@Denis PerilliI sentieri, si sa, uniscono spazio e tempo, luoghi e persone. Sulle tracce si fatica e si suda, si chiacchiera e si ride, si osserva e si ascolta. Camminando tra boschi e prati, su mulattiere, rocce e cenge si condivide con amici, conoscenti, perfetti sconosciuti o, se da soli, con la natura circostante, un piccolo pezzo della nostra vita e, talvolta, è proprio faticando insieme che nascono i rapporti più veri e duraturi.
Facciamo tesoro di tutto questo, ringraziamo chi contribuisce attivamente a mantenere le tracce in ordine e aiutiamoli evitando di sporcare e causare danni.