PANIA DI CORFINO (1603 m)

La salita al simbolo dell’Orecchiella
Le bastionate rocciose della Pania © Andrea Greci

La Pania di Corfino è il simbolo della Riserva dell’Orecchiella, piccola ma affascinante montagna molto frequentata in tutte le stagioni. L’ itinerario descritto è molto vario, normalmente effettuabile per gran parte dell’inverno perché si svolge per lo più su pendii riparati e ombreggiati. Il panorama che si ammira dalla vetta della Pania è uno dei più affascinanti di tutto questo settore di Appennino.

Accesso

Da Lucca di percorre la SR445 fino a Castelnuovo Garfagnana e da qui si prosegue sulla SP47 fino alla Riserva dell'Orecchiella. La deviazione per il Rifugio Isera si trova poco prima di arrivare al Centro Visitatori.

Itinerario

A sinistra dell’ampio spiazzo del Rifugio Isera, si seguono le indicazioni per la Sella di Campaiana (segnavia 64 – Airone 1, cartelli) e si comincia a camminare nel bosco su una traccia normalmente ben visibile che consente di tagliare i primi tornanti della strada che sale all’Orto Botanico. Giunti a un crocevia, si abbandona definitivamente la sterrata e si piega a sinistra (segnavia 64 – Airone 1, cartelli), si entra in una ombrosa e caratteristica valletta denominata Buca dei Lupi. Immersi in un fitto e affascinante bosco di faggi si guadagna quota abbastanza agevolmente fino a giungere alla Sella di Campaiana sud (1499 m, 1 h), da dove la vista si apre sulle cime modenesi ad est e sui gruppi dell’Alpe di Succiso e de La Nuda ad ovest. 

Ignorate le indicazioni del sentiero estivo 64, si volta decisamente a destra in direzione della cima della Pania (segnavia 62, Airone 1, cartelli). Risalendo ampi campi nevosi punteggiati da rade macchie di vegetazione, occorre prestare attenzione ai segnavia sugli alberi e alle tracce di passaggio (di solito presenti) che permettono di seguire la direzione migliore. Giunti ormai ai piedi della dorsale sommitale della montagna, si piega a destra (segnavia ben visibili) e, dopo aver superato un altro breve tratto di bosco, si giunge ad un bivio ormai in vista della cima. 
Ignorate le indicazioni del sentiero estivo 62 (da evitare in inverno) si volta a sinistra (cartelli) e in pochissimi minuti si raggiunge la cima della Pania di Corfino (1603 m, 1.30 h). La croce di vetta si trova poco più ad est, sul margine di un vero e proprio balcone panoramico naturale sulla Garfagnana e sulle Alpi Apuane. Molto suggestiva è anche l’inedita visuale sul crinale principale tosco-emiliano. 

La discesa avviene per lo stesso itinerario (1 h).
 

Partenza: Rifugio Isera 1198 m
Arrivo: Pania di Corfino1603 m
Lunghezza: 5,4 km
Dislivello: + 405 m
Durata 2.30 h (andata e ritorno) 
Difficoltà: EAI F/PD
Appoggio: Rifugio Isera

https://www.openstreetmap.org/#map=15/44.2044/10.3741

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