Il Museo nazionale della montagna di Torino © Museo nazionale della montagna
In concomitanza con i festeggiamenti per i 150 anni del Museo Nazionale della Montagna di Torino, nato nel 1874 per iniziativa dei soci del Club Alpino fondato in città nel 1863, una convenzione stipulata con il Club Alpino Italiano permetterà nel 2024 ad otto mostre originali prodotte dal Museo di essere gratuitamente ospitate da alcune delle 515 sedi CAI.
Un’iniziativa che intende valorizzare le collezioni e gli archivi, che oggi contano circa 500.000 beni e si classificano come il maggiore patrimonio di documentazione del settore montano al mondo per quantità e varietà di beni conservati e periodicamente esposti. Da questa ricchezza nascono le attività di catalogazione e digitalizzazione, le campagne di ricerca, la didattica, le edizioni e i progetti espositivi originali prodotti dal Museo.
Le mostre selezionate spaziano tra temi diversi: da Ecuador. Le Ande dipinte con le opere realizzate dagli Indios Quichuas raccolte durante una spedizione del 1998 a Ciak si scala! dedicata al cinema di alpinismo e arrampicata, fino alla recentissima Cervino. La montagna leggendaria, il racconto sviluppato con Hervé Barmasse attraverso fotografie, attrezzature, documenti e video.
«La relazione tra Club alpino italiano e Museomontagna, lunga 150 anni, si apre a un nuovo capitolo che permetterà alle Sezioni Cai di usufruire del patrimonio artistico del museo. Otto mostre che, lungo tutto il 2024, attraverseranno l’Italia a favore di diverse comunità. Come Cai, siamo orgogliosi di questa iniziativa che permetterà di valorizzare la cultura di montagna e dei territori montani», ha dichiarato Angelo Schena, componente aggiunto del Comitato direttivo centrale del Cai.
«Siamo lieti che il CAI e la nostra istituzione festeggino insieme l’importante traguardo dei 150 anni del Museo con questa iniziativa: un simbolico abbraccio che dal Monte dei Cappuccini di Torino si espande ad altri territori del Paese per diffondere la conoscenza delle nostre collezioni come patrimonio comune e per condividere la cultura della montagna attraverso un ventaglio variegato di proposte espositive». affermano Mario Montalcini e Daniela Berta, presidente e direttore del Museo Nazionale della Montagna.
Le mostre
Le mostre a disposizione delle strutture territoriali del CAI per il prestito a titolo gratuito sono:
- Ecuador. Le Ande dipinte
- Alberto Maria De Agostini. La naturaleza en la América Austral
- Guardare alle Alpi. Montagne del Piemonte in fotografia 1870 – 1940
- Le Alpi del Monferrato. Enzo Isaia
- Ecophilia. Esplorare l’alterità, sviluppare empatia
- Gian Carlo Grassi. L’inesauribile scalata di un sognatore
- Ciak si Scala! Cinema di alpinismo e arrampicata
- Hervè Barmasse. Cervino. La montagna leggendaria
Come fare
A carico delle sezioni resteranno i costi dei servizi accessori (come trasporto, allestimento, assicurazione), da valutare di volta in volta in relazione alla destinazione, alle caratteristiche dello spazio espositivo e alla durata del prestito. A garanzia e salvaguardia delle mostre, le Strutture territoriali del Cai dovranno utilizzare i servizi accessori resi dal Museo per l’allestimento delle stesse. Vi invitiamo a contattarci per informazioni sulla disponibilità delle mostre e per valutazioni dei costi e degli impegni reciproci: posta@museomontagna.org.