Un ricco
catalogo di film della più recente edizione, un vero e proprio
servizio di distribuzione attivo tutto l’anno del quale possono beneficiare sale cinematografiche,
Sezioni Cai, associazioni, istituzioni e chiunque voglia organizzare una rassegna cinematografica o una singola proiezione all’insegna delle montagne e delle loro culture.
Dall'alpinismo all'Antropocene
Queste le caratteristiche del nuovo
Trento Film Festival 365, che comprende i film protagonisti della 70esima edizione di
tanti filoni tematici, come sport e alpinismo, Antropocene, donne e montagna, culture del territorio.
Il film "S'avanzada", vincitore del Premio Mario Bello © Trent Film Festival
I film premiati disponibili
Tra essi molti film premiati, come A
keji, Le Souffle De La Montagne dei francesi
Corentin Leconte e Mélanie Schaan (Genziana d'Argento per il miglior contributo tecnico-artistico), che racconta la storia di Akeji, rinomato pittore giapponese, e della moglie Asako, che vivono in un eremo annidato tra gli alberi giganti che ricoprono la montagna, nel profondo della natura selvaggia in continua evoluzione.
Naya: Der Wald Hat Tausend Augen di
Sebastian Mulder, un cortometraggio che segue la vita di Naya, una lupa che ha camminato dall'est della Germania al Belgio con un collare GPS (vincitore del Premio Studenti Università di Trento, Bolzano e Innsbruck). E poi
La frequentazione dell’orso di
Federico Betta, vincitore del Premio Rai,
I ribelli del cibo di
Paolo Casalis, vincitore del Premio Eusalp,
Zari dell’iraniano
Arman Gholipour Dashtaki, vincitore del nuovo Premio Amelia de Eccher.
E ancora
S’Avanzada di
Francesco Palomba, che ha ottenuto il
Premio Mario Bello del Centro di cinematografia e cineteca Cai, e
The Teacher And The Mountain, vincitore del Premio T4Future, assegnato da una giuria composta da studenti degli Istituti secondari di secondo grado del Trentino.
Il catalogo, che potrà avere delle integrazioni nel corso dei mesi, è disponibile online sul
sito del Festival.