Stefano Figliolia, Paolo Pezzolato e Andrea Pozzer, soci della Società alpina delle Giulie, hanno aperto nel Wadi Fins “Arci sempre con noi”: sette tiri di corda, massimo 6b, 250 metri di sviluppo
Lungo la via "Arci sempre con noi" © Società alpina delle Giulie“Arci sempre con noi”, dedicata alll'amico Andrea Varnerin, è la nuova via aperta nel Wadi Fins, in Oman, da Stefano Figliolia, Paolo Pezzolato e Andrea Pozzer, soci del Gruppo alpinisti rocciatori sciatori della Società Alpina delle Giulie.
I tre sono partiti dall'Italia il 27 gennaio scorso, per intraprendere una spedizione alpinistica volta ad aprire nuovi itinerari di arrampicata sulle pareti delle montagne del paese mediorientale.
Dopo due giorni di ricognizione nel Wadi Fins e nel Wadi Tiwi, con temperature all'ombra prossime ai 30 gradi, Figliola, Pezzolato e Pozzer hanno optato per un bella parete vergine e inesplorata nel versante nord del Wadi Fins. I Wadi sono canyon scavati nella roccia dall'acqua nel corso di millenni ma con torrenti in parte ancora attivi.
Gli alpinisti, partiti alle 5:30 del mattino del 31 gennaio, non hanno potuto sviluppare nella sua interezza la via inizialmente ipotizzata sulla carta, a causa della conformazione della roccia che sbarrava loro la progressione. Hanno così inventato un'alternativa durante la salita portando così a compimento l'opera.
Alle 15 la via (sette tiri di corda, massimo 6b, 250 metri di sviluppo) era così conclusa, regalando una vista stupenda sugli altopiani omaniti e, in fondo, il Golfo Persico.
I tre apritori della via © Società alpina delle Giulie