Più d
i 330 Soci provenienti da
15 Sezioni hanno partecipato, domenica scorsa, al quinto
Raduno regionale del Cai Marche, organizzato sul
Monte Conero.
«Grazie anche alla posizione centrale rispetto alle varie sezioni regionali e al richiamo di un paesaggio unico, il raduno ha avuto un enorme successo, mai ottenuto in queste proporzioni nelle manifestazioni precedenti», commenta il presidente ragionale Bruno Olivieri.
L'evento, organizzato dal
Cai Ancona, presieduto da
Fausto De Angelis, ha visto i partecipanti ritrovarsi al Centro pastorale San Nicola di Sirolo, per poi cimentarsi nella cicloescursione e nelle due escursioni in programma.
I cicloescursionisti partecipanti al Raduno © Cai Marche
Sui pedali per 27 km
I 40 cicloescursionisti hanno percorso un
anello di 27 km, con un dislivello di circa
750 metri, passando per la panoramica cima del Monte Colombo (mt 249) e le ampie sterrate verso San Germano di Camerano. Dopodiché hanno risalito la valle del Boranico fino a raggiungere la strada provinciale del Conero per la discesa verso la Baia di Portonovo. Dopo una sosta in spiaggia, i cicloescursionisti sono risaliti verso il Belvedere e attraverso la SP del Conero hanno chiuso l’anello con il ritorno a Sirolo.
Gi escursionisti in cammino
A piedi nel settore centro-meridionale del Conero
Dal canto loro, i
250 escursionisti si sono divisi in due gruppi e hanno percorso due tracciati ad anello (l'uno in senso inverso all'altro) abbracciando il
settore centro-meridionale del Conero. I camminatori hanno toccato buona parte dei siti del Parco di interesse panoramico, naturalistico, storico e geologico: il terrazzo panoramico del Passo del Lupo, la grotta eremitica de Mortarolo, il Belvedere sud, l’ex Monastero di S. Pietro, il Belvedere nord, Pian Raggetti e le Grotte Romane.
Al termine tutti i partecipanti si sono ritrovati al punto di partenza per il pranzo conciviale preparato dai Soci del Cai Ancona.