Nuovo record invernale sul Translagorai: Nadir Maguet e Federico Nicolini sotto le 9 ore

I due hanno ripercorso la traversata che il papà di Federico, Franco Nicolini, aveva tracciato più di trent'anni fa. "Le condizioni di innevamento quest'anno finalmente erano buone, ma non abbastanza per arrivare in Panarotta"
@G. Vanzetta Maguet e Nicolini in azione

Nadir Maguet e Federico Nicolini hanno stabilito l'FKT di riferimento in invernale sul Translagorai, con il tempo di 8 ore, 53 minuti e 20 secondi. I due atleti hanno seguito in un certo senso le orme del papà di Federico, Franco, che nel 1993, come loro, aveva percorso la distanza da Passo Rolle a Palù del Fersina, anche se non hanno toccato le 10 cime che al tempo "Franz" aveva coperto. Maguet e Nicolini sono saliti in cima "solo" al Cimon di Cece (2754 metri), ritenendo non interessante passare per ogni vetta. L'estate scorsa Nadir aveva stabilito il nuovo FKT nella bella stagione in 9 ore 57' e 14", ma aveva proseguito fino in Panarotta, una soluzione che avrebbe avuto poco senso in questo inverno, con condizioni di scarso innevamento nell'ultimo tratto. Il totale del chilometraggio dell'invernale è risultato di 58 chilometri, con 5.300 metri di dislivello positivo.

L'avventura del "Mago" e di Kikko era in cantiere da molto tempo, come ci spiega lo stesso Nicolini. "Già l'inverno scorso volevamo andare, anche perché ormai erano passati trent'anni dall'impresa di mio papà. Era una cosa che volevo fare da un po' di tempo, quando l'ho chiesto a Nadir mi ha immediatamente detto di sì. Ci conosciamo da una vita, abbiamo battagliato su moltissimi campi di gara, non abbiamo segreti uno per l'altro. Quest'anno per fortuna a marzo ha fatto una bella nevicata, le condizioni finalmente erano quelle giuste".
Papà Franco è stato un grande sostenitore fin dal principio. “Non potevo immaginare niente di meglio” ci ha confidato al telefono. "Prima di partire io e Nadir abbiamo fatto un briefing con lui - commenta Federico- ci ha dato tutte le indicazioni del caso. Per il resto io e lui abbiamo un bellissimo rapporto, fatto di poche parole. Il giorno prima del tentativo mi ha mandato un messaggio: buon viaggio, godetevelo tutto, non mi serviva niente di più".

@G. Vanzetta Tempo inferiore alle 9 ore per i due atleti

Durante la traversata è andato tutto bene. "Siamo partiti alle 3 di notte per trovare le giuste condizioni di neve, siamo rimasti in linea con la tabella di marcia. Abbiamo preso subito quei 20-30 minuti di margine che poi abbiamo tenuto fino alla fine. Il percorso, rispetto a quello estivo, deve fare qualche giro un po' diverso, perché in estate si può fare qualche taglio in più. Non abbiamo avuto momenti di crisi, l'affiatamento che c'è tra di noi è ottimo, anche perché ci conosciamo davvero da tanto. Non abbiamo avuto bisogno di parlarci, le parole che abbiamo scambiato lungo il percorso non avevano a che fare con il tentativo in sé, ma abbiamo chiacchierato d'altro"