Nuova via sul pilastro sud del Baintha Kabata per Della Bordella, Schüpbach e Welfringer

Il Baintha Kabata © François Cazzanelli

 

Matteo della Bordella e François Cazzanelli, in compagnia di Silvan Schüpbach e Symon Welfringer, avevano come obbiettivo la salita della loro spedizione, sostenuta dal Club Alpino Italiano, l'inviolato pilastro est dell'Ogre, montagna pakistana tra le più eleganti e magnetiche, alta 7250 metri. Gli alpinisti hanno alla fine dovuto rinunciare alla salita a causa di condizioni monsoniche anticipate. Una minuscola finestra di meteo favorevole, proprio al termine della spedizione, ha permesso a Della Bordella, Schüpbach e Welfringer (Cazzanelli intanto come già raccontato qui, era rientrato in Italia con qualche giorno di anticipo) di aprire una nuova e prestigiosa via sulla vicina vetta del Baintha Kabata. Ecco le parole a caldo di Matteo della Bordella:

"Abbiamo raggiunto la cima del Baintha Kabata, un Seimila vicino all’Ogre, aprendo una nuova via lungo il pilastro sud. Un itinerario di quasi 1000 metri di sviluppo, molto logico, che ci ha regalato in ogni passaggio bellissime viste proprio sull’Ogre. Abbiamo impiegato due giorni per effettuare la salita, nel corso del primo abbiamo salito i primi 700 metri, bivaccando in un nevaio. Il secondo giorno abbiamo raggiunto la cima e siamo scesi. Che soddisfazione e che fortuna aver avuto questa finestra di bel tempo a fine spedizione, anche se così breve! Quando ci siamo ritrovati in vetta già nevicava. Rientriamo così, con lo sconforto per l’obiettivo mancato ma con una nuova via di tutto rispetto su una bella montagna"